L’Aumento del Pane: non sono certo bocconcini!
Bene, è aumentato il pane, neanche una gran caciara con assedio del presidio comunale, il sindaco non fa nulla, i cittadini in movimento se ne fottono, La Barbera fa il “comunista” e c’è l’attento cantiere popolare che "tapezza" il paese di manifesti , nasce un consiglio comunale aperto e ci si fa promotori di un tavolo tecnico tra amministratori, consiglio e panificatori, roba da democrazia liquida in un mercato casto e sordo. Fantascienza. Ora, a parte tutto, è giusto che la politica di una cittadina si interessi su un aumento considerevole del prezzo del pane, che ascolti i panificatori e che eventualmente laddove possibile aiuti gli addetti ai lavori. Ma cosa potrebbe fare concretamente l’amministrazione comunale per indurre i panificatori a ridurre il prezzo ? Fargli la ramanzina? L’unica cosa che potrebbe fare è concedere delle agevolazioni in termini di riduzioni delle tasse, e poi perché ai panificatori si e agli altri no ? Non prendiamoci per il culo, il comu