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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Portare l’Italia fuori dal sistema di guerra

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L’Italia, facendo parte della Nato, deve destinare alla spesa militare in media 52 milioni di euro al giorno secondo i dati ufficiali della stessa Nato, cifra in realtà superiore che l’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca sulla Pace quantifica in 72 milioni di euro al giorno. Secondo gli impegni assunti dal governo nel quadro dell’Alleanza, la spesa militare italiana dovrà essere portata a oltre 100 milioni di euro al giorno. È un colossale esborso di denaro pubblico, sottratto alle spese sociali, per un’alleanza la cui strategia non è difensiva, come essa proclama, ma offensiva. Già il 7 novembre del 1991, subito dopo la prima guerra del Golfo (cui la NATO aveva partecipato non ufficialmente, ma con sue forze e strutture) il Consiglio Atlantico approvò il Nuovo Concetto Strategico, ribadito ed ufficializzato nel vertice dell’aprile 1999 a Washington, che impegna i paesi membri a condurre operazioni militari in “risposta alle crisi non previste dall

L’orgoglio per un Presidente della Repubblica palermitano di Salvatore Migliore

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Da subito ho avvertito la esigenza di una testimonianza su Sergio Mattarella, eletto Presidente della Repubblica. Questo mi sarebbe   piaciuto farlo a Belmonte, dove il nuovo Presidente è stato varie volte su invito dei suoi tanti amici. Ora, a distanza   di quasi due mesi dalla elezione, approfitto della solita ospitalità di Nuova Belmonte per soddisfare quella esigenza.   Sono stato da sempre amico di Sergio Mattarella. Amico non soltanto dal punto di vista politico ma anche personale. Stessa condizione ho avuto con Pier Santi Mattarella. La circostanza, molto attenzionata,   non soltanto da me, in questi ultimi giorni mi conferma ulteriormente nella convinzione di essere stato un privilegiato; infatti, potere vantare una vicinanza di così prestigiosa rilevanza non è cosa da poco. Uno, Presidente della Regione che ha pagato con la vita la sua coerenza con valori come l’onestà, la correttezza, la trasparenza ecc., l’altro, eletto alla più alta carica dello Stato. Due am