“Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.Costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta” Buckminster Fuller
Belmonte Mezzagno News
Le nuove generazioni sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino "Nomen nescio : nome non conosco". Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari alla voce "figlio di" risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi. Non ci sono però responsabili conclamati della miseria, della mancanza di un futuro, di una qualunque prospettiva a cui sono stati condannati questi ragazzi. Nessuno ammette responsabilità di sorta. E' opera del destino cinico e baro, dello Spirito Santo, della moderna divinità chiamata mercato che si manifesta all'improvviso come un nume iroso che chiede sacrifici umani. Lo sfascio ha origini soprannaturali, non è causa dei dilettanti, cialtroni, delinquenti che hanno smontato con determinazione e scientificità lo Stato italiano negli ultimi vent'anni. Quei padri che rifiutano ogni addebito del disastro nazionale, che percepiscono però vitalizi e doppie pensioni, gente canuta che non ha mai avuto il problema della disoccupazione e del pane quotidiano, è ancora qui, ancora a spiegarci come e perché siano le nuove generazioni, i choosy, i bamboccioni, i veri colpevoli. A raccontarci la favola che affidandosi a loro, alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese. Questo dicono i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D'Alema, i Berlusconi, i Cicchiito, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent'anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l'innovazione e la ricerca. Pdl e pdmenoelle sono vent'anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell'Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio. Vent'anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent'anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo...) per cambiarla. I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi.
Aiuti umanitari in Ciad. – Foto: MSF Le multinazionali di tutto il mondo si gettano nei mercati del cibo, generando sconquassi nei prezzi di alimenti di grande diffusione come il riso, il mais e il grano, necessari per la sopravvivenza di intere popolazioni. Dall’altro lato il fenomeno del land grabbing, ossia l’accaparramento di terreno agricolo da parte di Stati o di privati soprattutto nei paesi del sud del mondo ma non solo, determina ulteriore impoverimento dei contadini costretti a emigrare o a inurbarsi e provoca notevoli danni ambientali. La CRBM (Campagna per la riforma della Banca mondiale) rilancia sul suo sito “una ricerca di Friends of the Earth e di altre Ong europee svela il ruolo delle istituzioni finanziare nel controverso business delle commodities alimentari e dell’accaparramento delle terre”. In un comunicato stampa del 12 gennaio 2012 dal significativo titolo “ Speculazioni sul cibo, in prima fila c’è anche Unicredit” il sito denuncia: “L’Unicredit è una de
Passera si consulterà con Passera per salvare Passera: mamma mia quanta “Passera”! Ma non era finita la repubblica delle veline ? A parte le “barzellette” per alcuni magari volgari, qui occorre fermarsi e valutare l’inevitabile conflitto d’interesse per un governo presentato al mondo ma soprattutto agli italiani come salvatore, benvoluto dal popolo e dal parlamento, ma in realtà denunciato da altri come il governo delle banche e di altri poteri forti. Sono bastate due settimane per avere conferma che qui non occorre salvare dalla fame le famiglie ma bisogna salvare i capitali(art.1) e le banche(art.8) e mi fermo all’art. 8 della bozza di decreto tempo niente firmata da Napolitano. Si noti che in conferenza stampa nulla è stato detto a riguardo e a mio avviso capirete di seguito il perchè. Comma 1 “il Ministro dell'economia e delle finanze, fino al 30 giugno 2012, è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane ” Quindi El Passera con Monti
Nuti: “Ci boicottano, hanno paura di noi” 19 aprile 2012 Niente piazza Castelnuovo per il comizio-show di Beppe Grillo, previsto per il 29 aprile a Palermo. A pochi giorni dall’arrivo del popolare showman genovese, la Sovrintendenza sbarra la strada a militanti e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle e nega l’ok per l’allestimento del palco che ospiterà Grillo e numerosi artisti locali. “La piazza - dice Riccardo Nuti, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle - è stata concessa ad un’altra manifestazione per la quale non risulta nessuna richiesta al Comune, cosa che invece abbiamo regolarmente fatto noi. La trafila per ottenere il via libera prevede infatti la richiesta al Comune, che per dare il sì deve avere il nullaosta della Sovrintendenza e del gabinetto del sindaco. L’assurdo è che chi rispetta le regole veda sbattersi la porta in faccia e chi cerca le scorciatoie debba venire premiato». Al movimento è stata proposta in alternativa una soluzione di ripiego, con
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