Furti e ricettazione: due arresti a Belmonte

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Furti e ricettazione: due arresti a Belmonte
„I carabinieri hanno denunciato a piede libero padre e figlio con l'accusa di furto e ricettazione. Sarebbero loro gli autori di numerosi furti avvenuti in paese tra marzo e giugno. Nella loro abitazione ritrovato diverso materiale rubato.

 Furti e ricettazione: due arresti a Belmonte
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Con le carte di credito rubate acquistavano elettrodomestici. Padre e figlio sono state denunciate a piede libero dai carabinieri di Belmonte Mezzagno con l'accusa di furto aggravato e ricettazione. Il territorio di Belmonte, tra marzo e giugno di quest'anno, era stato fatto oggetto di alcuni furti in abitazione. Tra la merce rubata, anche alcune carte di credito, portate via in tre diversi colpi messi a segno a distanza di poche settimane, l'uno dall'altro, e utilizzate per l'acquisto di elettrodomestici a Palermo.
Proprio dalla visione delle immagini a circuito chiuso dei negozi in cui erano stare utilizzate le carte, i militari della Compagnia Carabinieri di Misilmeri hanno dato inizio alle indagini, che hanno permesso di giungere al riconoscimento e alla denuncia di A.M., 53 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, e del figlio, G.M. di 25 anni, incensurato.
I due sono stati fermati mentre erano a bordo della loro auto. La perquisizione estesa alla loro abitazione ha permesso ai carabinieri di rinvenire numeroso materiale rubato, che era stato denunciato negli ultimi mesi dalle vittime di furti in abitazione. I militari hanno anche recuperato materiale riconducibile a quello acquistato in altri negozi di elettrodomestici di Palermo, come ad esempio uno stereo trovato montato all'interno dell'auto, una tv, un ferro da stiro, una sega circolare marca, una sega elettrica, due smerigliatrici, un martello pneumatico ed altro ancora.
I carabinieri hanno già iniziato la restituzione di buona parte del materiale rubato ai legittimi proprietari contattandoli direttamente e risalendo a loro attraverso la descrizione degli oggetti rubati rilasciata dalle stesse vittime al momento della denuncia.
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