MISILMERI - (Piano Stoppa): Poliziotto spara al figlio e poi si uccide.



Tragedia all'alba a Misilmeri, paese alle porte di Palermo. Un poliziotto della squadra mobile di 38 anni ha sparato con la pistola di ordinanza al figlio di 7 e poi si è suicidato con un colpo alla tempia. Il bambino è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Civico, dove i medici stanno tentando di tutto per salvarlo. La polizia sta cercando di ricostruire il perché di una tragedia che ha sconvolto ancora una volta i poliziotti della Mobile: è il terzo suicidio negli ultimi quattro anni di un investigatore delle sezioni speciali di piazza Vittoria.


In casa si trovava anche la moglie del poliziotto, che non avrebbe sentito nulla. L'investigatore, che prestava servizio alla sezione antirapina, sarebbe entrato nella stanza del figlioletto di sette anni e gli avrebbe sparato un colpo alla fronte mentre dormiva. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso. Secondo una prima ricostruzione, a spingere alla follia l'investigatore sarebbero stati alcuni problemi economici.  La polizia scientifica è al lavoro nella casa di Misilmeri, mentre i parenti della coppia si trovano all'ospedale Civico, nella speranza che il bambino si salvi. E' il secondo dramma della follia che sconvolge Palermo in pochi giorni: mercoledì un rumeno 

residente in città ha ucciso la moglie e la coinquilina e poi si è suicidato buttandosi sotto un treno. 

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