Belmonte Mezzagno: "Anime Disperse" Sabato 29 in Aula Consiliare
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Sabato 29 novembre alle ore 17 presso l'Aula consiliare di Belmonte Mezzagno
Book Performance con Alessia Sutera e il suo romanzo Anime Disperse
Il primo romanzo di Alessia Sutera, Anime disperse, è un piccolo capolavoro.
Amo i libri, ne leggo il più possibile. Saggistica politologica, economica
e storica, soprattutto. Poi, molta letteratura, la mia passione incontenibile. Molti romanzi. Il gusto, negli anni, si è raffinato, diventato
esigente. Questo romanzo di Alessia mi è apparso, subito, alla prima lettura, una prova di gran classe. L’ho riletto altre due volte, e il giudizio si è consolidato: una prova eccellente. Leggetelo, godetevelo e fatelo leggere.
Un romanzo di formazione dalla Sicilia profonda
Anime disperse è un intrigante romanzo di formazione.
Come potrebbe essere altrimenti? L’autrice è una under 15. Una adolescente. Colta. Appassionata. Intensa. Testarda. Addestrata a leggere molto e a scrivere. Il libro è l’esplosione del suo amore per la scrittura. Che è un amore vero, già una disciplina. Alessia a 15 anni è una scrittrice vera. Io, aspetto già il suo prossimo libro, con curiosità e impazienza.
Il romanzo è sincero, genuino, delicato, struggente. Vero.
Ma, cari lettori, non pensate che sia ingenuo.
Alessia padroneggia la lingua con sicurezza e agilità. Da scrittrice
verace, in formazione.
Siamo ben oltre l’inevitabile grumo autobiografico, oltre la matassa
aggrovigliata dell’età, tipici del necessario romanzo di formazione,
in genere il primo romanzo di ogni scrittore degno di questo nome.
Alessia ha l’abilità di imbrigliare la materia esplosiva, biologica e psicologica dell’età, all’interno di una struttura narrativa rigorosa e fluente: un vero romanzo. Denso di colpi di scena, di mistero, di dramma, di passaggi incalzanti. È così che si scrive bene. È chiaro che Alessia, ben oltre la passione pura per la scrittura, si nutre di solide, frequenti e vigorose letture, di buona letteratura, che danno linfa e rigore alla sua scrittura. Vi è una differenza radicale tra un diario adolescenziale, sia pure bellissimo, e un romanzo. E questo è un romanzo.
Sabato 29 novembre alle ore 17 presso l'Aula consiliare di Belmonte Mezzagno
Book Performance con Alessia Sutera e il suo romanzo Anime Disperse
Recensione
Scritto da Administrator
Un piccolo capolavoroIl primo romanzo di Alessia Sutera, Anime disperse, è un piccolo capolavoro.
Amo i libri, ne leggo il più possibile. Saggistica politologica, economica
e storica, soprattutto. Poi, molta letteratura, la mia passione incontenibile. Molti romanzi. Il gusto, negli anni, si è raffinato, diventato
esigente. Questo romanzo di Alessia mi è apparso, subito, alla prima lettura, una prova di gran classe. L’ho riletto altre due volte, e il giudizio si è consolidato: una prova eccellente. Leggetelo, godetevelo e fatelo leggere.
Un romanzo di formazione dalla Sicilia profonda
Anime disperse è un intrigante romanzo di formazione.
Come potrebbe essere altrimenti? L’autrice è una under 15. Una adolescente. Colta. Appassionata. Intensa. Testarda. Addestrata a leggere molto e a scrivere. Il libro è l’esplosione del suo amore per la scrittura. Che è un amore vero, già una disciplina. Alessia a 15 anni è una scrittrice vera. Io, aspetto già il suo prossimo libro, con curiosità e impazienza.
Il romanzo è sincero, genuino, delicato, struggente. Vero.
Ma, cari lettori, non pensate che sia ingenuo.
Alessia padroneggia la lingua con sicurezza e agilità. Da scrittrice
verace, in formazione.
Siamo ben oltre l’inevitabile grumo autobiografico, oltre la matassa
aggrovigliata dell’età, tipici del necessario romanzo di formazione,
in genere il primo romanzo di ogni scrittore degno di questo nome.
Alessia ha l’abilità di imbrigliare la materia esplosiva, biologica e psicologica dell’età, all’interno di una struttura narrativa rigorosa e fluente: un vero romanzo. Denso di colpi di scena, di mistero, di dramma, di passaggi incalzanti. È così che si scrive bene. È chiaro che Alessia, ben oltre la passione pura per la scrittura, si nutre di solide, frequenti e vigorose letture, di buona letteratura, che danno linfa e rigore alla sua scrittura. Vi è una differenza radicale tra un diario adolescenziale, sia pure bellissimo, e un romanzo. E questo è un romanzo.
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