Lettera a Totò Caltagirone
Con stupore e con altrettanto rispetto accogliamo la richiesta che ci è pervenuta con la sua nota sul gruppo FB “Belmonte Informa”. Abbiamo tolto per intero quel sondaggio non potendo eliminare singolarmente il suo nominativo. Ci scusiamo per la disattenzione e la scarsa delicatezza dimostrata, ma vista la sua notorietà in quanto personaggio pubblico che ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo nel nostro comune abbiamo pensato di inserirla.
Non possiamo esimerci dal rispondere ad alcune sue affermazione sull’opportunità del sondaggio.
Il nostro sondaggio si intitolava “Chi vorresti (tu cittadino)come Sindaco ?”, nessuno ha detto che le persone in elenco erano formalmente candidate ma sentiti gli “humors”, la “piazza”, abbiamo inserito le personalità che riteniamo essere desiderate, chi più chi meno dai cittadini, questo a prescindere dalla nostra idea e solo riferendoci a quanto cittadini a noi vicini hanno manifestato privatamente o pubblicamente su FB come volontà personale. Inoltre visto che il widjet cha abbiamo utilizzato per creare il sondaggio non consente l’inserimento personalizzato abbiamo inserito “Altro” in due diverse sfaccettature, Partito e Lista Civica. Lei queste le ritiene “altre figure generiche con caratteristiche ben specifiche” e noi non vediamo cosa ci sia di male.
“Non credo sia questo il modo più ortodosso e riguardoso per scegliere i candidati. Ed inoltre, non credo siano queste le dinamiche da adottare per la scelta.”
Noi non siamo politici, ne tanto meno capi partito o capi branco che scelgono candidati, caso mai li voteremo. Non abbiamo scelto i candidati, è un sondaggio, nulla di più. Noi non siamo e non vogliamo essere vincolati all’ortodossia perché l’ortodossia ha distrutto questo paese. Se avessimo veramente la possibilità di scegliere i candidati questo strumento sarebbe con i dovuti ritocchi certamente più democratico delle liste di partito. Si guardi l’Islanda come ha recentemente modificato la propria costituzione.
“Quindi non comprendo la ratio dell'iniziativa che appare intempestiva, fuorviante e carente di rispetto nei confronti di quanti legittimamente aspirano, davvero, a questa opportunità”
A noi non appare “intempestiva” perché in questo momento di profondo buio in parecchi si chiedono chi sarà il prossimo sindaco e come li rappresenterà, ne tanto meno la reputiamo“fuorviante e carente di rispetto…” perché chi legittimamente aspira a questa opportunità non deve badare all’ego personale ma deve fare i conti con l’opinione pubblica che fortunatamente si sta formando a Belmonte e noi vogliamo contribuire affinché ciò avvenga.
Cordiali Saluti
Vincenzo Salerno e Giovanni Amato
Non possiamo esimerci dal rispondere ad alcune sue affermazione sull’opportunità del sondaggio.
Il nostro sondaggio si intitolava “Chi vorresti (tu cittadino)come Sindaco ?”, nessuno ha detto che le persone in elenco erano formalmente candidate ma sentiti gli “humors”, la “piazza”, abbiamo inserito le personalità che riteniamo essere desiderate, chi più chi meno dai cittadini, questo a prescindere dalla nostra idea e solo riferendoci a quanto cittadini a noi vicini hanno manifestato privatamente o pubblicamente su FB come volontà personale. Inoltre visto che il widjet cha abbiamo utilizzato per creare il sondaggio non consente l’inserimento personalizzato abbiamo inserito “Altro” in due diverse sfaccettature, Partito e Lista Civica. Lei queste le ritiene “altre figure generiche con caratteristiche ben specifiche” e noi non vediamo cosa ci sia di male.
“Non credo sia questo il modo più ortodosso e riguardoso per scegliere i candidati. Ed inoltre, non credo siano queste le dinamiche da adottare per la scelta.”
Noi non siamo politici, ne tanto meno capi partito o capi branco che scelgono candidati, caso mai li voteremo. Non abbiamo scelto i candidati, è un sondaggio, nulla di più. Noi non siamo e non vogliamo essere vincolati all’ortodossia perché l’ortodossia ha distrutto questo paese. Se avessimo veramente la possibilità di scegliere i candidati questo strumento sarebbe con i dovuti ritocchi certamente più democratico delle liste di partito. Si guardi l’Islanda come ha recentemente modificato la propria costituzione.
“Quindi non comprendo la ratio dell'iniziativa che appare intempestiva, fuorviante e carente di rispetto nei confronti di quanti legittimamente aspirano, davvero, a questa opportunità”
A noi non appare “intempestiva” perché in questo momento di profondo buio in parecchi si chiedono chi sarà il prossimo sindaco e come li rappresenterà, ne tanto meno la reputiamo“fuorviante e carente di rispetto…” perché chi legittimamente aspira a questa opportunità non deve badare all’ego personale ma deve fare i conti con l’opinione pubblica che fortunatamente si sta formando a Belmonte e noi vogliamo contribuire affinché ciò avvenga.
Cordiali Saluti
Vincenzo Salerno e Giovanni Amato
Da un certo punto di vista comprendo Totò,essere inseriti in un sondaggio di opinioni in un blog come questo si è già perdenti in partenza,e vedersi magari al 5% di preferenze espresse non è piacevole !!!!!!!!!! anche sapendo che non è effettivamente valido per sondare le vere tendenze di voto A BELMONTE.
RispondiEliminaDo al sondaggio il sapore della provocazione (in senso buono) e chi se ne lamenta è perchè ha la coda di paglia. Voleva inserito il suo di nome ormai è tanto navigato come politico belmontese che la sua elezione la vuole per acclamazione.
RispondiEliminaIL SONDAGGIO è SOLO UN gioco, non si è ne Berlusconi o altro capo di partito che piddi vogliono essere nominati
RispondiElimina