EUROGENDFOR: QUELLA STRANA ED INVIOLABILE POLIZIA TRANSNAZIONALE


Un progetto sconosciuto alla popolazione.  
Si chiama EUROGENDERFOR costituita da Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. Non è sottoposta ad alcun controllo ne dall’UE ne dai parlamenti nazionali.
 Il suo aiuto può essere richiesto dai paesi anche non aderenti. Secondo fonti locali si trovava sul suolo greco, il web ha diffuso la notizia ipotizzando “lo sbarco” in supporto della polizia greca per via delle manifestazioni del 19 e del 20.
Visionando i video presenti sul web non ci sono tracce di polizie straniere durante gli scontri . Tra bufale e mezze verità rimane l’alone di mistero su una polizia operativa almeno dal 2006 di cui si conosce poco o nulla. Parliamone.
Fonti giornalistiche greche hanno confermato a Linkiesta che alcuni testimoni oculari avrebbero visto militari e veicoli sbarcati al porto di Igoumenitsa, portare delle borse recanti l’effigie dell’esercito comunitario, per poi muoversi a est.
[…]ma altre fonti spiegano che si tratta di un’esercitazione assieme ad alcuni soldati originari della Repubblica Ceca e facenti parte della Seebrig, la forza di pace multinazionale “Sudest europa” che agisce sotto l’egida Onu. Giovedì scorso, con una nota diffusa a tarda notte, la polizia ha negato «la presenza di forze europee di gestione della crisi», bollando come «irresponsabili» i siti web che hanno pubblicato le indiscrezioni. Tuttavia, venerdì, due parlamentari del partito Comunista hanno formulato un’interpellanza nei confronti del ministro della Protezione dei cittadini, chiedendogli se i militari europei fossero realmente arrivati nel Paese per aiutare le forze dell’ordine ateniesi a sedare eventuali situazioni di tensione, ma il ministro, finora, non ha risposto, nonostante uno dei suoi portavoce, sempre giovedì notte, abbia confermato ai giornalisti la presenza della brigata “Balcani” della Seebrig.
EUROGENDFOR

Questa non è una polizia della UE e nessun potere di controllo è attribuito ai parlamenti nazionali.  
A seguito di una INTERROGAZIONE SCRITTA (E-2961/06) di Marco Rizzo (GUE/NGL) al Consiglio, il Parlamento Europeo ha così risposto:
Le forza di gendarmeria europea (EGF) è un'iniziativa multinazionale avviata al di fuori del quadro istituzionale dell'Unione europea. Le decisioni inerenti alle modalità di scelta del quartier generale, ai costi di funzionamento dell'EGF e al quadro delle attività dell'EGF sono adottate dai paesi che la compongono e non dal Consiglio.
L'unico organo decisionale è il CIMIN, l'Alto Comitato Interministeriale composto dai Ministri degli Esteri e della Difesa degli Stati membri.

Il 17 settembre 2004 a Noordwijk una cittadina olandese di 24.000 anime venne firmata la dichiarazione di intenti, il 26 Novembre 2006 venne inaugurato il Quartier Generale con base Vicenza, il 18 ottobre 2007 venne siglato il Trattato di Velsen (che ne disciplina compiti e poteri) tra il Regno di Spagna, la Repubblica Francese, la Repubblica Italiana, il Regno dei Paesi Bassi e la Repubblica Portoghese .
Solo il 14 maggio 2010 diviene legge italiana n° 84, i rappresentati del popolo (praticamente all'unanimità) ratificano una struttura militare con poteri fuori dal suo stesso controllo (che sotto descriverò) 4 anni dopo lo start-up?!

All'art.1 lo scopo
Il presente Trattato ha lo scopo di costituire una Forza di Gendarmeria Europea operativa, pre-organizzata, forte e spiegabile in tempi rapidi, composta unicamente da elementi delle forze di polizia a statuto militare delle Parti, al fine di eseguire tutti i compiti di polizia previsti nell'ambito delle operazioni di gestione delle crisi.

EUROGENDFOR potrà essere utilizzata al fine di:

a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;

b) monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali
nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l'attivita' d'indagine
penale;

c) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle
frontiere e attività generale d'intelligence;

d) svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i
colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti;

e) proteggere le persone e i beni e mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici;

f) formare gli operatori di polizia secondo gli standard internazionali;
g) formare gli istruttori, in particolare attraverso programmi di cooperazione.

Tutto questo con le seguenti immunità.

Gli archivi di EUROGENDFOR saranno inviolabili. L'inviolabilita' degli archivi si estendera' a tutti gli atti, la corrispondenza, i manoscritti, le fotografie, i film, le registrazioni, i documenti, i dati informatici, i file informatici o qualsiasi altro supporto di memorizzazione dati appartenente o detenuto da EUROGENDFOR, ovunque siano ubicati nel territorio delle Parti. Art.21
Le proprieta' e i capitali di EUROGENDFOR e i beni che sono stati messi a sua disposizione per scopi ufficiali, indipendentemente dalla loro ubicazione e dal loro detentore, saranno immuni da qualsiasi provvedimento esecutivo in vigore nel territorio delle Parti. Art. 22 
Le comunicazioni indirizzate ad EUROGENDFOR o da questa ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o interferenza. Art.23
I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio. Art.29

Abbiamo di fronte dei giustizieri impunibili nell’adempimento del loro servizio.



Fonti : http://controldeloscielos.com/?p=4747 ; inkiesta.it, parlamento europeo

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