Pillola di follia. (Attenzione è acida, diluire abbondantemente)

Bologna 19/07/2010


C’è chi muore e chi resuscita, il 23 Maggio e il 19 luglio i ciechi e i sordi hanno un sussulto (sembra quasi un risveglio).

Di solito o non li ricordano per nulla o chi li ricorda oggi, domani torna a campare con indifferenza morale sul quel sistema che li ha uccisi. L'indifferenza, la cecità, la resistenza della massa, l'adagiamento totale su questa danza fuorviante che viene definita vita mi lascia assai perplesso, così le note di questa cantilena mi portano lontano, su una laguna estrema, tra pochi pazzi, stranamente felici.

A che serve il manifesto o il link se dentro di voi non avete una fiamma accesa che brucia "le solite cose" che tanto "sono così e non cambiano"? Se non riconsiderate almeno la “nostra cultura", il nostro modo di essere qui e in questo istante come sicuramente non praticabile non siete meno morti di Paolo e Giovanni.

Ad oggi chi li ha voluti morti ha vinto, con loro hanno ucciso anche noi. Altro che strage, un genocidio.

Avanti così, a vele spiegate, “a taralluci e vino” o meglio alla Resident Evil visto che da zombie non si pensa affatto, tranne che a una cosa.

Nella pazza laguna c’è ancora spazio, non affollatevi, non si prenota e non si paga.


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