Belmonte Mezzagno, Di Liberto: il punto sull’ambiente

maggio 11th, 2014 | di Vanessa Santangelo

Sono passati solo  pochi giorni da quando abbiamo avuto l’occasione di intervistare il Sindaco di Belmonte Mezzagno Pietro Di Liberto . Vincitore delle elezioni comunali del 2012 , il sindaco si  è reso disponibile ad affrontare i temi salienti che premono tutti i cittadini : ovvero il debito pubblico e la conseguente manovra attuata dalla giunta , che ricordiamo essere argomento del precedente articolo .Oggi per voi invece affronteremo un altro tema : la valorizzazione dell’ambiente pubblico    Il numero di novità in programma per il nostro territorio infatti  è davvero alto e spazia in vari settori, scopriamo quali  .
Di seguito l’intervista
Quali miglioramenti lei e la giunta comunale avete in programma di apportare al nostro comune?
Siamo riusciti a realizzare delle nuove opere , senza gravare  sulle casse comunali , ovvero siamo riusciti ad illuminare il cimitero , che prima era spento ,la piazza e ora provvederemo anche a rendere funzionante l’impianto di pubblica illuminazione presso la villa comunale “Madre Teresa di Calcutta” (mai entrato in funzione), inoltre è  stato fatto un programma di manutenzione degli edifici pubblici . Stiamo spendendo 340.000€  per un opera di efficientamento energetico della scuola elementare di via Papa Giovanni  XXIII  e spenderemo altri 120.000€ per riparare i cornicioni e parte dei prospetti . Altri 25.000€ sono già stati spesi per rifare il manto di copertura , causa delle infiltrazioni di acqua . Infine,  ma non meno importante sono stati fatti diversi interventi  di manutenzione sulle sedi viarie  , spendendo circa 40.000€ . Ne abbiamo già mandando in appalto altri  20.000 ed altri 50.000 spero di appaltarne entro l’anno.
Tra i tanti cambiamenti  apportati di recente , vi  è quello della raccolta differenziata , che purtroppo non si è ancora estesa in tutto il paese , cosa ci può dire al riguardo?
A giugno , inizierà la raccolta differenziata porta a porta  in tutto il paese e li ci sarà una vera e propria rivoluzione . Stiamo cercando insieme ad altri tre comuni : Piana ,Santa Cristina ed Altofonte , di creare una società per la gestione diretta dei rifiuti   . Purtroppo si riscontra che parecchi cittadini si ostinano ad utilizzare ancora i  cassonetti   , non rendendosi conto che è un  problema , perché quello che non si riesce a riciclare finisce nella discarica  , provocando dei costi di contenimento altissimi  e rendendo  difficile la gestione  del sistema .
Non sono  pochi i cittadini che si lamentano per le strade in cui,  di recente, non è più possibile posteggiare , come mai questa decisione?    
Da pochi giorni è partita la pulizia sistematica delle strade  con la spazzatrice meccanizzata , dunque abbiamo apposto dei segnali stradali di divieto di sosta , registrando in  alcuni il fastidio di non poter parcheggiare  , pur non potendolo fare per una fascia ridotta di ore e non per tutta la giornata. Tuttavia il limitato fastidio è ampiamente compensato dall’avere strade più pulite.

Soffermandoci sulla questione piazza , non è un mistero che la strada piastrellata  di recente sia di nuovo a pezzi  a causa del transito dei camion. In passato però si era dato il via ad un progetto che avrebbe permesso l’attuazione di una strada  per il transito di questi mezzi pesanti , che fine ha fatto questo progetto? 
Di quel progetto sono rimasti solo i debiti  , perché la regione ci ha tolto il finanziamento ritenuto insufficiente a causa dell’enorme importo dell’onere relativo agli espropri, valutato in circa tremilioni di euro. Dunque ci hanno revocato il finanziamento ed è rimasto  un debito di circa  150.000 €  da pagare alle ditte espropiande  per l’onere che hanno sostenuto per opporsi all’indennità di esproprio stimata . Una soluzione alternativa sarebbe quella di collegare la strada provinciale 38 con la sp 126 . Un’opera molto importante per Belmonte , purtroppo lo sviluppo di questo progetto subisce dei ritardi per via del ridotto supporto tecnico degli uffici comunali.
 Notizia sorprendente è purtroppo poco condivisa riguarda Il piano di riduzione dell’emissione di CO2 in atmosfera; il piano 20 , 20, 20 emanato dall‘Unione Europea . Cosa sta facendo Belmonte per conformarsi a questi parametri?
Il piano 20, 20, 20 , è  un impegno che l’amministrazione comunale ha preso con l’unione Europea , finalizzato a ridurre l’immissione in atmosfera di CO2. Dobbiamo redigere un elaborato  che si chiama PAES cioè un piano energetico comunale. Devono quindi essere individuate le maggiori fonti di consumo  e successivamente indicate quali sono le attività da  porre in essere in termini di infrastrutture e, modi di vivere,   finalizzate a ridurre quelle che sono le nostre immissioni nell’atmosfera . Già  con gli interventi che abbiamo fatto sulla rete elettrica ,  abbiamo ridotto del 50%   il consumo di energia dei pozzi  un dato rilevante se si considera  che il consumo energetico del comune equivale al 25% del consumo energetico dell’intero paese. Doteremo la scuola media di un impianto fotovoltaico cosi come doteremo il comune di tale impianto.

http://www.trinacrianews24.it/2014/05/11/come-stiamo-valorizzando-lambiente-parlare-pietro-liberto-sindaco-belmonte-mezzagno/#.U3Bux6LolGM

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