Dirigenti Pubblici state attenti ... ma soprattutto siate puntuali


Come è ormai noto Il 27 Gennaio 2012 il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto semplificazioni.


All'interno dei Comuni c'è abbastanza movimento; i dirigenti devono dare tempi certi nell'esecuzione dei procedimenti verso aziende e cittadini.


Il decreto mette insieme tante cose nuove dalla più utile ed importante a quella più di propaganda e poco concretizzabile.

Ormai tutti i giornali ne hanno dato evidenza come la bella novità sulla data di scadenza dei documenti di identità di riconoscimento che dovrà corrispondere a quella del proprio compleanno. Così non ci dimenticheremo più la data di scadenza!
Ma non solo, il decreto si propone di accellerare il cambio di residenza (che interessa mediamente 1,4 milioni di italiani l’anno) il quale deve essere ottenuto al momento della dichiarazione inviata al Comune di destinazione.

Per far ciò è necessario un collegamento informatico tra le diverse amministrazioni per quanto riguarda gli atti di stato civile e serviranno investimenti e STANDARD di riferimento che non ci sono.


Altra novità in arrivo per i cittadini disabili: al posto dei continui certificati medico-legali basterà presentare il verbale della Commissione medica che ha accertato la disabilità.

Questo è il sunto di quello che trovate on-line. Ma ciò che gira in rete non sottolinea quello che secondo è veramente un cambiamento.
Non mi riferisco al via verso l'OPEN DATA e neanche alla stimata "agenda digitale" .
Tutte "innovazioni" già avviate dal Ministro Brunetta e già riviste, ma dove sta la vera novità?


Ecco la vera novità ...... APPLICAZIONE DEL POTERE SOSTITUTIVO IN TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COMPRESI I COMUNI.


Se UN DIRIGENTE di un’amministrazione, non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche, cittadini e imprese potranno rivolgersi ad un altro dirigente preventivamente individuato dal vertice dell'amministrazione che avrà il compito di provvedere in tempi brevi.
Se il funzionario non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche, rischia sanzioni disciplinari e contabili.
Infatti il primo articolo del decreto introduce un potere sostitutivo, rivolto a cittadini ed imprese in caso di inerzia dell'amministrazione.
Per ogni provvedimento il Comune ad esempio ha l'obbligo di indicare il termine previsto dalla legge o dai regolamenti riguardo ogni procedimento.


Oggi il cittadino o un'azienda ha uno strumento in più; decorso inutilmente il termine per la conclusione di un procedimento come ad esempio il rilascio di una concessione edilizia o altro atto, il privato potrà rivolgersi ad un dirigente incaricato dal sindaco, affinché quest'ultimo, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti è può anche addebitare i costi aggiuntivi al dirigente "lento" o incompetente. Inoltre ogni anno il dirigente cui è stato attribuito il potere sostitutivo comunica all'organo politico i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti.
Per chi ha determinato il ritardo nella procedura amministrativa, scatteranno sanzioni disciplinari e contabili.

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