Il Quinto Stato a Palermo
Sabato 09 si è tenuto il primo incontro palermitano ai cantieri culturali della Zisa del QUINTO STATO.
"Siamo lavoratori e lavoratrici della conoscenza, produciamo contenuti, storie e informazioni, trasmettiamo e rielaboriamo saperi, in generale nutriamo quei beni comuni che si ottengono dalla cura e dalle relazioni, dall'immaginazione, dal lavoro immateriale e da quello nella formazione:"
L'incontro promosso da CLAC-LAB , I cantieri che vogliamo, Teatro Garibaldi Aperto e Laboratorio Zeta ha visto partecipi persone di diversa provenienza, dall’artigiano dei comodini agli operatori del sociale e della cultura. Ospite d’onore Roberto Ciccarelli autore, insieme a Giuseppe Allegri del libro “La furia dei cervelli“. e in diretta streaming Elena Doria di STRADE Sindacato Traduttori Editoriali.
Con il DDL Fornero si sanzionano gli indipendenti, i possessori di PARTITA IVA o che lavorano con la RITENUTA D’ACCONTO, a causa dell’aumento dell’aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione separata dell’INPS di 4 punti perché questo sicuramente dimezzerà il loro reddito annuo, 8 mila euro l’anno circa secondo le statistiche, dice Roberto Ciccarelli.
Che ricchezza eh ! Nessun ammortizzatore sociale valido per garantire dignità e diritto di cittadinanza, si introducono ASPI e MINI ASPI sussidi ridotti da 18 a 12 mesi ai quali saranno esclusi 9 lavorati su 10 in quanto si dovrà dimostrare di aver pagato una serie di contributi nei due anni precedenti, cosa alquanto difficile vista la precarietà nella quale versano questi lavoratori.
Gli ultimi dati dell’OCSE ci riferiscono che “se” ci sarà ripresa sarà dopo il 2020, ancora 8-10 anni di recessione e quando arriverà la crescita non sarà fatta di lavoro stabile bensì i precari saranno la maggioranza e sempre senza tutele.
La condizione di precarietà nella quale si riconosce il Quinto Stato “non riguarda solo gli indipendenti” ma piuttosto “la condizione di chi apolide in patria o extra-territoriale in uno stato” . Occorre proporre soluzioni alternative come quelle di Elena Doria di Strade che introducono un nuovo mutualismo o come l’esperienza del co-working Re Federico di Palermo.
In quest’ottica da esempio l’esperienza di un gruppo di genitori palermitani che stanno per lanciare un asilo nido co-gestito, ciascun genitore rinuncerà ad un giorno di lavoro per accudire i bambini di tutti in dei locali concessi dal comune alla Marina. Un Nuovo Mutualismo, sempre più necessario.
Una nuova idea di istituzioni, si guardi al teatro Valle con azionariato diffuso ed è così probabile che anche in altri settori si possa seguire la stessa via, e allora si guardi anche a NoiNet, altro settore stessa storia, azionariato diffuso e partecipato.
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