BELMONTE: CONSIGLIO RINVIATO
Il commissario ha convocato un Consiglio in seduta d'urgenza
al fine di colmare il deficit dell' anno corrente, ricorrendo all'aumento
dei tributi locali All'ordine del giorno l'aumento della tarsu al 30%, ici dal
4 al 7 per mille,istituzione della tassa sui passi carrabili, istituzione
dell'addizionale irpef dello 0,20, istituzione accise energia
elettrica. La manovra economica presentata dal Commissario
non è piaciuta ai Consiglieri, perchè a loro giudizio le delibere
in discussione non avevano i preupposti giuridici di legittimità.
Infatti alcune delibere facenti riferimento a
tributi aboliti o rimodulati, in seguito alle recenti dispopsizioni dei legge,
ne hanno reso impossibilità alla trattazione.
Inoltre a giudizio dei consiglieri del PD
riguardo la tarsu, non è stato possibile deliberare l'aumento in quanto
non è stato chiarito dai proponenti le origini dell'incremento del costo ed inoltre non
sono stati esplicitati i servizi che l'ato rende a fronte di cifre astronomiche richieste. Inoltre
la delibera non andava trattata in quanto l'aumento proposto per la tariffa relativa all'anno 2012
è stato determinato in assenza del budget 2012 dell'Ato dato che ancora non è stato fatto
pervenire al comune. Il Consiglio è stato rinviato Giovedì prossimo, per consentire ai revisori
e all'ufficio di contabilità di pervenire ad un univoca stima del debito oggi in discussione.
Fonte: GdS
al fine di colmare il deficit dell' anno corrente, ricorrendo all'aumento
dei tributi locali All'ordine del giorno l'aumento della tarsu al 30%, ici dal
4 al 7 per mille,istituzione della tassa sui passi carrabili, istituzione
dell'addizionale irpef dello 0,20, istituzione accise energia
elettrica. La manovra economica presentata dal Commissario
non è piaciuta ai Consiglieri, perchè a loro giudizio le delibere
in discussione non avevano i preupposti giuridici di legittimità.
Infatti alcune delibere facenti riferimento a
tributi aboliti o rimodulati, in seguito alle recenti dispopsizioni dei legge,
ne hanno reso impossibilità alla trattazione.
Inoltre a giudizio dei consiglieri del PD
riguardo la tarsu, non è stato possibile deliberare l'aumento in quanto
non è stato chiarito dai proponenti le origini dell'incremento del costo ed inoltre non
sono stati esplicitati i servizi che l'ato rende a fronte di cifre astronomiche richieste. Inoltre
la delibera non andava trattata in quanto l'aumento proposto per la tariffa relativa all'anno 2012
è stato determinato in assenza del budget 2012 dell'Ato dato che ancora non è stato fatto
pervenire al comune. Il Consiglio è stato rinviato Giovedì prossimo, per consentire ai revisori
e all'ufficio di contabilità di pervenire ad un univoca stima del debito oggi in discussione.
Fonte: GdS
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