Belmonte e il Bilancio Creativo(parte 3): La Resistenza dei Bolscevichi nel fosso dei conti pubblici
...eravamo arrivati al Bilancio approvato dall'Ultimo dei Moicani, pesante fardello per la futura amministrazione...
Torniamo ai quesiti Caltaginesi ...
No…e Quando ? Ma se NON CERTIFICANO ciò che viene erroneamente scritto in questo manifesto, con quale documento si sarebbero rimangiati la relazione redatta in base ai dati comunicati dagli uffici comunali ?
Ci può essere nei loro cablogrammi qualche depistaggio sull’allocazione dei debiti (Fuori Bilancio si o no ?) ma appellandomi alla rinomata Delibera n° 6, questi bolscevichi hanno la faccia tosta di non rimangiarsi proprio niente, anzi con dati più certi pur scrivendo che il bilancio rispetta i principi aurei bla bla bla…. (ricordo € 6.439.941,33 di debiti accertati) denunciano come detto prima
lo sforamento del patto di stabilità.
Nella delibera n° 6 “si dà atto che il patto di STABILITA' non è stato rispettato, e che entro 30 giorni dall’approvazione, si dovrà dare comunicazione del citato sforamento al Ministero delle Finanze, anche ai fini dell'applicazione delle relative sanzioni.”
Quantificate in € ……. ? (meno 30% gettoni di presenza, meno trasferimenti dallo Stato, meno spese possibili, NO assunzioni...)
Nel 2010 solo 46 comuni italiani hanno sforato il patto di stabilità + 12 della Valle D'Aosta.
In un articolo del 09/12/11 “Crisi Economica Belmonte Mezzagno:Dopo la batosta nazionale arriverà quella Comunale ???? “ scrivevo
“Se prendiamo spunto dal manifesto affisso pochi giorni fa dai consiglieri in carica (PD, Rifondazione ed ex-maggioranza) che denunciavano 5 MLN di debito solo con l'ATO, al di là del possibile opportunismo politico e a meno che non siano pazzi non ci discosteremo tanto da questa cifra e le conseguenze saranno quelle di un Comune fallito. Vedremo se ufficialmente con la dichiarazione del dissesto o no.”
Insomma, niente dissesto finanziario come da TUEL, ma esiste una situazione debitoria senza precedenti per il nostro Comune maturata dopo gli anni 2006. Fatta soprattutto per debiti ATO che certamente non mi sento di addebitare in toto all’amministrazione Barrale fatte salve le mancanze in tema di differenziata e penali per disservizi che avrebbero dovuto portare l’amministrazione a chiedere lo scioglimento del contratto o quanto meno lo stralcio della posizione relativa alla differenziata.
Da un post di Margherita Ferraro sul gruppo FB “Belmonte Informa” roccaforte dei “caltaginesi”…
“Da una lettura dei documenti ufficiali , si legge che la dottoressa Maida non può pervenire ad un bilancio in pareggio; successivamente il commissario ad acta, dott.ssa Rizza - lei non sa che in realtà è Wonder Woman- nominato dalla Regione per l'approvazione del bilancio preventivo, dichiara che lo stesso non può chiudersi in pareggio. Successivamente va via. Ad Aprile 2012 il nuovo commissario chiude un bilancio di previsione ( che di previsione ad aprile 2012 non è ) ma rinvia in avanti i debiti.”
Non mi risulta “DEBITO FALSAMENTE ACCERTATO” perché si vuole prendere a riferimento una travisata interpretazione della relazione dei bolscevichi sui 12 MLN.
La relazione dei bolscevichi è chiara “ESPOSIZIONE DEBITORIA DI…. “
e non DEBITO ACCERTATO.
Che piaccia o no, quel manifesto parlava di 5 MLN, il che non è falso, semmai prudente, è certificato dall’ATOssica e dal Bilancio appena approvato al quale si fa riferimento per colpevolizzare i giapponesi (un false flage?!). Incongruenze su incongruenze. Non si falsifica un bilancio inesistente, probabilmente si fa riferimento al 2010 ma anche lì ... lo vedremo dopo.
Gli “eroi” o meglio i giapponesi, allora, hanno detto il vero al di là delle modalità e della forma che tanto hanno dato fastidio.
... Alla Corte dei Torti ...
corte dei conti
Si chiude il 2011 con le dichiarazioni dei funzionari comunali, la Maida prima e poi la Sciajno in adunanza alla corte dei torti i il 20/12/2011
"nel corso dell’adunanza pubblica del 20 dicembre 2011, l’Amministrazione, rappresentata dal Segretario Generale, dott.ssa Maria Cristina Sciajno, ha evidenziato le difficoltà incontrate per la predisposizione del bilancio di previsione 2011: le dimissioni del Sindaco e della Giunta, la sostituzione del Responsabile del Servizio Finanziario ed i consistenti debiti fuori bilancio con particolare riferimento ai debiti nei confronti dell’ATO Rifiuti."
e alla Corte dei Torti dicono (link Delibera 379/2011)
"la mancata approvazione del bilancio di previsione nei termini di legge costituisce, oggettivamente, una grave irregolarità contabile, in quanto ha dato luogo a lunghi periodi di esercizio e di gestione provvisoria (praticamente per l’intero esercizio), con inevitabili, pesanti, ricadute sul processo di programmazione e controllo e, in termini più generali, sulla sana gestione finanziaria dell’ente. Le limitazioni legislative (art. 163 TUEL) che ne sono scaturite, infatti, hanno condizionato in modo sostanziale e duraturo l’attività gestionale dell’ente".
Art. 17/10/2011 - Scansato il dissesto finanziario comunque "tra disservizi e disoccupazione la popolazione dovrà anche accollarsi l'onere ingiusto di pagare per i prossimi anni somme ragguardevoli a copertura del debito che si è maturato all'interno dell'amministrazione comunale."
... TO BE CONTINUED ...
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