FERMOITALIA: Il 2° Giorno parte col morto, pronta l'invasione di Palermo e ci saranno gli studenti
Parte con evento luttuoso il secondo giorno di protesta nazionale
Un autotrasportatore che stava manifestando sulla strada statale 10, ad Asti è stato investito mortalmente da un tir condotto da un tedesco. Secondo i primi riscontri della polizia stradale, si tratterebbe di un incidente. Ansa
Per la Sicilia è il 9° giorno consecutivo di proteste, allentante solo dal buon senso dei leader dei Forconi. Continuano le code ai distributori di benzina.
La Fiat ha annunciato che questa mattina saranno ferme le linee di produzione dei suoi stabilimenti italiani per mancanza di componenti e probabilmente altre fabbriche si troveranno presto nelle stesse condizioni.
Intanto i benzinai minacciano da 7 a 10 giorni di sciopero
Secondo il Coordinamento Nazionale Unitario di Faib e Fegica nell'attuale decreto " si fa retromarcia su tutta la linea di fronte alla potente lobby dei petrolieri, i cui privilegi non vengono neanche scalfiti ma persino rafforzati dalle misure che sono in procinto di essere varate"
I gestori ritengono che le grandi compagnie petrolifere possano così fissare le condizioni contrattuali, con un conseguente rafforzamento degli interessi dei monopolisti, ingannando gli automobilisti e condannandoli a pagare prezzi sempre più alti.
SICILIA
Un corteo questa mattina a sfilato per le vie di Castelvetrano.
Merci a terra al mercato ortofrutticolo di Vittoria perché mancano camion per "continente".
Continuano i presidi del Movimento dei Forconi in Sicilia almeno fino a giovedì 26 gennaio; saranno in forma pacifica ma sarà tenuta alta la tensione. Per i Forconi la manifestazione si trasferirà a Roma se non sara' positivo l'esito dell'incontro Lombardo-Monti di mercoledi' prossimo.
Il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, promuove una riunione invitando i rappresentanti del Movimento dei Forconi unitamente a tutti i Sindaci dei comuni della Provincia di Ragusa ad un incontro da tenersi nella sala Consiliare di palazzo San Domenico sede del Comune ore 20.00 di oggi, martedì 24 gennaio, per discutere in ordine alla piattaforma rivendicativa che sta alla base della protesta di questi giorni e su come farsi carico dei bisogni e delle richieste avanzate per individuare i percorsi che consentano di concretizzare gli obiettivi senza creare ulteriori danni e disagi all'economia e ai cittadini siciliani.
Quella di domani si preannuncia come una giornata difficoltosa per la città di Palermo. All'invasione pacifica dei forconi, annunciata ieri dai leader del movimento dopo un incontro a Pian Del Lago, si aggiungerà il corteo degli "Studenti Siciliani in Lotta", che da piazza Croci raggiungerà Palazzo dei Normanni. Gli studenti non sfileranno con simboli politici per "ribadire - affermano - la trasversalità della mobilitazione contro il caro-vita".
Saranno presenti soltanto le bandiere della Sicilia e quelle italiane per "dimostrare che il grave atto della scorsa settimana, - aggiungono - quando fu bruciato un tricolore durante una manifestazione, è soltanto il gesto di una minoranza di studenti dei centri sociali infiltratisi nel movimento".
"Continueremo a sostenere la protesta del Movimento dei Forconi - dice Marco Alessandra Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Palermo - in quanto è a rischio soprattutto il futuro dei giovani siciliani che, a causa di questa crisi economia e dell'incapacità dei governi di arginarla, rischiano di dover lasciare la nostra terra. Domani saranno in piazza simbolicamente genitori e figli, per la prima volta uniti nel difendere il proprio futuro e la propria comunità di appartenenza".
"Chiedo a tutti i sindaci siciliani di essere presenti domani, a Palermo, a sostegno della protesta di autotrasportatori e agricoltori, all'incontro che i manifestanti avranno con il presidente della Regione Raffaele Lombardo" dice il sindaco di Agrigento Marco Zambuto (Udc). "Soltanto in questo modo riusciremo a dare forza alla trattativa che il governatore Lombardo avrà con il presidente del Consiglio Mario Monti. La Sicilia è sempre stata penalizzata dalle politiche nazionali e comunitarie, dalla scarsità di infrastrutture e dall'assenza di un reale sostegno creditizio. Le forze produttive vogliono, adesso, arginare il sistema economico che impone che i siciliani producano solo il 10 per cento di quello che consumano".
SARDEGNA
Nell'isola è il giorno dei Forconi
Blocco all'ingresso Dogana del porto di Cagliari delle merci trasportate dai mezzi pesanti. Forconi, autotraspostatori, movimenti Anti Equitalia, Commercianti e Artigiani liberi dopo il blocco alla Saras si sono spostati nello scalo marittimo del capoluogo dove hanno attuato una nuova clamorosa forma di protesta paralizzando l'area merci per poi trasferirsi al porto Canale. A Carbonia due rappresentanti del movimento sono saliti sul campanile di San Ponziano.
Sulla SS 128, in provincia di Cagliari, la strada è libera. I blocchi sono: sulla SS195, alla rotonda di Villa d’Orri, non si può percorrere la strada verso la raffineria; sulla SS131, altezza Iveco, in direzione Cagliari; sulla SS130 al semaforo presso Elmas.
Taxi fermi anche a Cagliari, come in tante città italiane, per la protesta contro il decreto sulle liberalizzazioni varato dal Governo. Da questa mattina le auto bianche sono bloccate davanti al palazzo della Regione Sardegna, in viale Trento, mentre una parte dei lavoratori in sciopero sta distribuendo volantini davanti all'aeroporto di Cagliari-Elmas per spiegare le ragioni della manifestazione.
A seguito dello sciopero una delegazione dei taxisti è stata ricevuta dall'assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas: "L’istituzione di una nuova Authority a Roma, che dovrebbe valutare e decidere delle licenze taxi in ogni singola città, rappresenta un rigurgito di centralismo romano che lede una consolidata competenza della Sardegna a regolamentare ed amministrare il trasporto pubblico locale. Non accetteremo il tentativo di calare dall’alto provvedimenti che incidono profondamente sul tessuto economico-produttivo isolano, già fortemente provato dalla disastrosa congiuntura economica internazionale”.
“Non posso non condividere la Vostra vertenza – ha aggiunto Solinas - e chiederò di attivare in tutte le sedi azioni volte alla tutela degli operatori del settore e delle prerogative regionali in materia. I costi standard e le ottimizzazioni che il Governo si prefigge avendo a riferimento le grandi città italiane, dove in pochi km quadrati gravitano milioni di abitanti, non possono essere estesi così automaticamente alla Sardegna, le cui peculiarità geomorfologiche e demografiche non consentono generalizzazioni ma impongono al contrario uno specifico ed approfondito studio delle ragioni non solo dei taxisti ma soprattutto delle categorie più deboli e delle periferie alle quali questi debbono offrire un servizio efficiente ed efficace nei bisogni del quotidiano”.
CALABRIA
Prosegue la protesta degli autotrasportatori in Calabria. Anche oggi permangono i presidi su tutti gli svincoli dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria, sulla strada statale 106 nel Catanzarese e nel Crotonese, e sulla statale Due Mari. Da stamani al blocco dei tir si aggiunge anche quello degli automezzi inferiori ai 35 quintali. Si tratta, in molti casi, di furgoni utilizzati dai corrieri e per la distribuzione di derrate alimentari fresche.
In Calabria iniziano problemi seri per latte fresco e ortofrutta. Carburante terminato in quasi tutta la regione
A Vibo Valentia è bloccata la raccolta dei rifiuti. I presìdi impediscono ai mezzi il transito sul tratto Vibo-Lamezia
Qunalche disagio al porto di Gioia Tauro, la strada di accesso, allo svincolo di Rosarno della A3 e' presidiata dai manifestanti.
Duecento camion sono fermi nelle aree di sosta degli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni in conseguenza dello sciopero dei tir. I manifestanti, infatti, stanno impedendo il traghettamento dei mezzi pesanti e questo allunga la fila dei camion in attesa.
“Qui a Salerno se non ti fermi al blocco ti minacciano con la pistola. Non ne possiamo più” (via Mauro Albino, Twitter @AlbiUs1919) Ore 12.55
CAMPANIA
Rimosso il blocco al casello di Napoli Nord; la polizia ha riaperto il traffico in entrambe i sensi di marcia
Anche a Caserta a seguito delll'intervento delle forze dell'ordine il casello di quasi del tutto sgombero dal blocco dei Tir.
Nella zona di Salerno benzinai chiusi e carenza di latte e pane
PUGLIA
Blocchi a Massafra (Ta) e all’ingresso dell’Eni. La benzina è terminata
Chiusa completamente la tangenziale di Bari.
MARCHE
Presìdi nelle Marche ai caselli della A14,
EMILIA
Disagi anche sulla via Emilia e ai caselli della A1 nella provincia di Parma. Qui la diretta da questa zona.
Al casello di Faenza per l’A14 i Tir fermi sono una decina.
TOSCANA
Mezzi pesanti e un presidio di camionisti al casello Valdarno, dell'A1, in entrambe le direzioni, verso Firenze e verso Roma.
Da questa mattina si registra una concetrazione di autoarticolati anche sulla A11, nei pressi di Montecatini Terme, molti gli autisti a piedi. Presidio, con un centinaio di mezzi, sta creando disagi anche nell'area del porto di Livorno
Rallentameni alla rotatoria dell'uscita di Ponsacco della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno.
Venti mezzi pesanti sono fermi al casello di Carrara e altri 20 a quelli di Massa della A12
VENETO
A Verona Bartolini comunica il fermo almeno fino a venerdì
LIGURIA
Genova: lungomare Canepa, altezza varco portuale, file di camion fermi. Viabilità a una sola corsia
Da Trasporto Unito
Sul versante istituzionale, il segretario nazionale di TrasportoUnito, Maurizio Longo, accusa il Governo di essere indifferenze al disagio degli autotrasportatori e di non avere ancora avviato trattative. Dal ministero dell'Interno giunge, viceversa, una risposta decisa: non saranno tollerati blocchi alla circolazione. L'Autorità garante per gli scioperi chiede esplicitamente la precettazione. Quindi, il Governo potrebbe prepararsi ad uno scioglimento forzato dei presidi. Anche Unatras risponde con durezza al fermo di TrasportoUnito, sia per bocca del suo presidente Francesco Del Boca, sia tramite i presidenti delle associazioni aderenti.
Sul web stanno girando notizie di tensioni e perfino scontri tra manifestanti e Polizia in alcuni presidi. Sull'argomento, TrasportoUnito dichiara "Non possiamo negare che qualche pressione è stata svolta su alcuni punti di concentramento, ma invitamo tutti a proseguire nella massima serenità e tranquillità e continuare l'azione iniziata, e ribadiamo, non accettando provocazioni e non assumendo atteggiamenti che possano turbare l'ordine pubblico. Ringraziamo le forze di Polizia che nella maggioranza dei concentramenti ci assiste con correttezza e responsabilità assicurando il mantenimento dell'ordine pubblico. No a blocchi stradali".
Questa mattina, TrasportoUnito ha diramato l'elenco dei presidi attivi alle sei del mattino in tutta la Penisola: Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Gioiosa Jonica, Rosarno, Campo Calabro, Reggio Calabria ( porto ), Crotone SS. 106 ( località Passovecchio), Poggio Imperiale, Bari ( Palo del Colle SS. 96 Km. 112,50), Bari ( Via Bitetto SP Km. 0,700 ), Lecce, Cerignola, San Severo, Grotteria mare, Taranto SS. 106 ( altezza raffineria ), Taranto SS. 7 ( altezza ILVA ), Taranto SS. 7ter ( svincolo Statte verso ILVA ), Taranto SS. 106 ( svincolo per area portuale TCT ), Taranto SS. 100 ( zona Massafra - Mottola ), Manduria, Andria, Barletta, Gioia del Colle, Pescara Nord ( uscita autostrada ), Pescara Nord ( Via Nazionale ), Potenza ( Km. 32 Sinnica bivio ), Potenza ( Est - Ovest - Centro ), Salerno, Atena Lucana, Caianiello, Caserta, Maddaloni, Nola, Napoli Nord, Frosinone, Anagni, Ferentino,Atena Lucana, Latina ( altezza Plasmon ), Latina ( altezza Fiamma 2000 ), Latina ( Fossanova ), Latina ( SS. 156 ), Fondi ( M O F ), Fondi ( SP per Lesola ), Fondi ( SP Fondi- Sperlonga ), Seze Scalo, Aprilia ( svincolo SS.148 ), Viterbo ( SS. Flaminia Km. 58,300 Civita Castellana ), Foggia, Cesena Nord, Castel Sant' Angelo, San Benedetto del Tronto, Porto S. Elpidio, Civitanova Marche, Ancona Sud, Termoli, Ravenna, Ravenna ( A14 casello Faenza ), Peruggia, Firenze ( casello Calenzano - Sesto Fiorentino ), Bologna, Livorno ( porto ), Carrara ( porto ), Massa Carrara ( casello )Genova ( varchi portuali), Genova ( bolzaneto ), Genova ( aereoprto ) Savona, Alessandria, Cairo Montenotte, Montechiaro d' Acqui, Novi Ligure, Bergamo ( casello di Bergamo), Bergamo ( casello di Capriate ), Bergamo ( casello di Seriate ), Dalmine ( casello autostrada ), Busto Arsizio ( Dogana ), Tangenziale Sud Torino ( svincolo autoporto ), A33 Asti - Cuneo ( Sant'Albano ), Asti est, Asti ovest, Novara ( barriera Assago), Serravalle Scrivia, Vignale Borbera, SS.652 Fondo Valle Sangro, Altopascio,Orbassano ( Interporto ), Treviso ( SS.13 Ponte della Priula)
Mappa Presidi 24 01 2012 |
Un autotrasportatore che stava manifestando sulla strada statale 10, ad Asti è stato investito mortalmente da un tir condotto da un tedesco. Secondo i primi riscontri della polizia stradale, si tratterebbe di un incidente. Ansa
Per la Sicilia è il 9° giorno consecutivo di proteste, allentante solo dal buon senso dei leader dei Forconi. Continuano le code ai distributori di benzina.
La Fiat ha annunciato che questa mattina saranno ferme le linee di produzione dei suoi stabilimenti italiani per mancanza di componenti e probabilmente altre fabbriche si troveranno presto nelle stesse condizioni.
Intanto i benzinai minacciano da 7 a 10 giorni di sciopero
Secondo il Coordinamento Nazionale Unitario di Faib e Fegica nell'attuale decreto " si fa retromarcia su tutta la linea di fronte alla potente lobby dei petrolieri, i cui privilegi non vengono neanche scalfiti ma persino rafforzati dalle misure che sono in procinto di essere varate"
I gestori ritengono che le grandi compagnie petrolifere possano così fissare le condizioni contrattuali, con un conseguente rafforzamento degli interessi dei monopolisti, ingannando gli automobilisti e condannandoli a pagare prezzi sempre più alti.
SICILIA
Corteo Castelvetrano |
Merci a terra al mercato ortofrutticolo di Vittoria perché mancano camion per "continente".
Continuano i presidi del Movimento dei Forconi in Sicilia almeno fino a giovedì 26 gennaio; saranno in forma pacifica ma sarà tenuta alta la tensione. Per i Forconi la manifestazione si trasferirà a Roma se non sara' positivo l'esito dell'incontro Lombardo-Monti di mercoledi' prossimo.
Il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, promuove una riunione invitando i rappresentanti del Movimento dei Forconi unitamente a tutti i Sindaci dei comuni della Provincia di Ragusa ad un incontro da tenersi nella sala Consiliare di palazzo San Domenico sede del Comune ore 20.00 di oggi, martedì 24 gennaio, per discutere in ordine alla piattaforma rivendicativa che sta alla base della protesta di questi giorni e su come farsi carico dei bisogni e delle richieste avanzate per individuare i percorsi che consentano di concretizzare gli obiettivi senza creare ulteriori danni e disagi all'economia e ai cittadini siciliani.
Quella di domani si preannuncia come una giornata difficoltosa per la città di Palermo. All'invasione pacifica dei forconi, annunciata ieri dai leader del movimento dopo un incontro a Pian Del Lago, si aggiungerà il corteo degli "Studenti Siciliani in Lotta", che da piazza Croci raggiungerà Palazzo dei Normanni. Gli studenti non sfileranno con simboli politici per "ribadire - affermano - la trasversalità della mobilitazione contro il caro-vita".
Saranno presenti soltanto le bandiere della Sicilia e quelle italiane per "dimostrare che il grave atto della scorsa settimana, - aggiungono - quando fu bruciato un tricolore durante una manifestazione, è soltanto il gesto di una minoranza di studenti dei centri sociali infiltratisi nel movimento".
"Continueremo a sostenere la protesta del Movimento dei Forconi - dice Marco Alessandra Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Palermo - in quanto è a rischio soprattutto il futuro dei giovani siciliani che, a causa di questa crisi economia e dell'incapacità dei governi di arginarla, rischiano di dover lasciare la nostra terra. Domani saranno in piazza simbolicamente genitori e figli, per la prima volta uniti nel difendere il proprio futuro e la propria comunità di appartenenza".
"Chiedo a tutti i sindaci siciliani di essere presenti domani, a Palermo, a sostegno della protesta di autotrasportatori e agricoltori, all'incontro che i manifestanti avranno con il presidente della Regione Raffaele Lombardo" dice il sindaco di Agrigento Marco Zambuto (Udc). "Soltanto in questo modo riusciremo a dare forza alla trattativa che il governatore Lombardo avrà con il presidente del Consiglio Mario Monti. La Sicilia è sempre stata penalizzata dalle politiche nazionali e comunitarie, dalla scarsità di infrastrutture e dall'assenza di un reale sostegno creditizio. Le forze produttive vogliono, adesso, arginare il sistema economico che impone che i siciliani producano solo il 10 per cento di quello che consumano".
SARDEGNA
Nell'isola è il giorno dei Forconi
Blocco all'ingresso Dogana del porto di Cagliari delle merci trasportate dai mezzi pesanti. Forconi, autotraspostatori, movimenti Anti Equitalia, Commercianti e Artigiani liberi dopo il blocco alla Saras si sono spostati nello scalo marittimo del capoluogo dove hanno attuato una nuova clamorosa forma di protesta paralizzando l'area merci per poi trasferirsi al porto Canale. A Carbonia due rappresentanti del movimento sono saliti sul campanile di San Ponziano.
Sulla SS 128, in provincia di Cagliari, la strada è libera. I blocchi sono: sulla SS195, alla rotonda di Villa d’Orri, non si può percorrere la strada verso la raffineria; sulla SS131, altezza Iveco, in direzione Cagliari; sulla SS130 al semaforo presso Elmas.
Taxi fermi anche a Cagliari, come in tante città italiane, per la protesta contro il decreto sulle liberalizzazioni varato dal Governo. Da questa mattina le auto bianche sono bloccate davanti al palazzo della Regione Sardegna, in viale Trento, mentre una parte dei lavoratori in sciopero sta distribuendo volantini davanti all'aeroporto di Cagliari-Elmas per spiegare le ragioni della manifestazione.
A seguito dello sciopero una delegazione dei taxisti è stata ricevuta dall'assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas: "L’istituzione di una nuova Authority a Roma, che dovrebbe valutare e decidere delle licenze taxi in ogni singola città, rappresenta un rigurgito di centralismo romano che lede una consolidata competenza della Sardegna a regolamentare ed amministrare il trasporto pubblico locale. Non accetteremo il tentativo di calare dall’alto provvedimenti che incidono profondamente sul tessuto economico-produttivo isolano, già fortemente provato dalla disastrosa congiuntura economica internazionale”.
“Non posso non condividere la Vostra vertenza – ha aggiunto Solinas - e chiederò di attivare in tutte le sedi azioni volte alla tutela degli operatori del settore e delle prerogative regionali in materia. I costi standard e le ottimizzazioni che il Governo si prefigge avendo a riferimento le grandi città italiane, dove in pochi km quadrati gravitano milioni di abitanti, non possono essere estesi così automaticamente alla Sardegna, le cui peculiarità geomorfologiche e demografiche non consentono generalizzazioni ma impongono al contrario uno specifico ed approfondito studio delle ragioni non solo dei taxisti ma soprattutto delle categorie più deboli e delle periferie alle quali questi debbono offrire un servizio efficiente ed efficace nei bisogni del quotidiano”.
CALABRIA
Prosegue la protesta degli autotrasportatori in Calabria. Anche oggi permangono i presidi su tutti gli svincoli dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria, sulla strada statale 106 nel Catanzarese e nel Crotonese, e sulla statale Due Mari. Da stamani al blocco dei tir si aggiunge anche quello degli automezzi inferiori ai 35 quintali. Si tratta, in molti casi, di furgoni utilizzati dai corrieri e per la distribuzione di derrate alimentari fresche.
In Calabria iniziano problemi seri per latte fresco e ortofrutta. Carburante terminato in quasi tutta la regione
A Vibo Valentia è bloccata la raccolta dei rifiuti. I presìdi impediscono ai mezzi il transito sul tratto Vibo-Lamezia
Qunalche disagio al porto di Gioia Tauro, la strada di accesso, allo svincolo di Rosarno della A3 e' presidiata dai manifestanti.
Duecento camion sono fermi nelle aree di sosta degli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni in conseguenza dello sciopero dei tir. I manifestanti, infatti, stanno impedendo il traghettamento dei mezzi pesanti e questo allunga la fila dei camion in attesa.
“Qui a Salerno se non ti fermi al blocco ti minacciano con la pistola. Non ne possiamo più” (via Mauro Albino, Twitter @AlbiUs1919) Ore 12.55
CAMPANIA
Rimosso il blocco al casello di Napoli Nord; la polizia ha riaperto il traffico in entrambe i sensi di marcia
Anche a Caserta a seguito delll'intervento delle forze dell'ordine il casello di quasi del tutto sgombero dal blocco dei Tir.
Nella zona di Salerno benzinai chiusi e carenza di latte e pane
PUGLIA
Blocchi a Massafra (Ta) e all’ingresso dell’Eni. La benzina è terminata
Chiusa completamente la tangenziale di Bari.
MARCHE
Presìdi nelle Marche ai caselli della A14,
EMILIA
Disagi anche sulla via Emilia e ai caselli della A1 nella provincia di Parma. Qui la diretta da questa zona.
Al casello di Faenza per l’A14 i Tir fermi sono una decina.
TOSCANA
Mezzi pesanti e un presidio di camionisti al casello Valdarno, dell'A1, in entrambe le direzioni, verso Firenze e verso Roma.
Da questa mattina si registra una concetrazione di autoarticolati anche sulla A11, nei pressi di Montecatini Terme, molti gli autisti a piedi. Presidio, con un centinaio di mezzi, sta creando disagi anche nell'area del porto di Livorno
Rallentameni alla rotatoria dell'uscita di Ponsacco della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno.
Venti mezzi pesanti sono fermi al casello di Carrara e altri 20 a quelli di Massa della A12
VENETO
A Verona Bartolini comunica il fermo almeno fino a venerdì
LIGURIA
Genova: lungomare Canepa, altezza varco portuale, file di camion fermi. Viabilità a una sola corsia
Da Trasporto Unito
Sul versante istituzionale, il segretario nazionale di TrasportoUnito, Maurizio Longo, accusa il Governo di essere indifferenze al disagio degli autotrasportatori e di non avere ancora avviato trattative. Dal ministero dell'Interno giunge, viceversa, una risposta decisa: non saranno tollerati blocchi alla circolazione. L'Autorità garante per gli scioperi chiede esplicitamente la precettazione. Quindi, il Governo potrebbe prepararsi ad uno scioglimento forzato dei presidi. Anche Unatras risponde con durezza al fermo di TrasportoUnito, sia per bocca del suo presidente Francesco Del Boca, sia tramite i presidenti delle associazioni aderenti.
Sul web stanno girando notizie di tensioni e perfino scontri tra manifestanti e Polizia in alcuni presidi. Sull'argomento, TrasportoUnito dichiara "Non possiamo negare che qualche pressione è stata svolta su alcuni punti di concentramento, ma invitamo tutti a proseguire nella massima serenità e tranquillità e continuare l'azione iniziata, e ribadiamo, non accettando provocazioni e non assumendo atteggiamenti che possano turbare l'ordine pubblico. Ringraziamo le forze di Polizia che nella maggioranza dei concentramenti ci assiste con correttezza e responsabilità assicurando il mantenimento dell'ordine pubblico. No a blocchi stradali".
Questa mattina, TrasportoUnito ha diramato l'elenco dei presidi attivi alle sei del mattino in tutta la Penisola: Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Gioiosa Jonica, Rosarno, Campo Calabro, Reggio Calabria ( porto ), Crotone SS. 106 ( località Passovecchio), Poggio Imperiale, Bari ( Palo del Colle SS. 96 Km. 112,50), Bari ( Via Bitetto SP Km. 0,700 ), Lecce, Cerignola, San Severo, Grotteria mare, Taranto SS. 106 ( altezza raffineria ), Taranto SS. 7 ( altezza ILVA ), Taranto SS. 7ter ( svincolo Statte verso ILVA ), Taranto SS. 106 ( svincolo per area portuale TCT ), Taranto SS. 100 ( zona Massafra - Mottola ), Manduria, Andria, Barletta, Gioia del Colle, Pescara Nord ( uscita autostrada ), Pescara Nord ( Via Nazionale ), Potenza ( Km. 32 Sinnica bivio ), Potenza ( Est - Ovest - Centro ), Salerno, Atena Lucana, Caianiello, Caserta, Maddaloni, Nola, Napoli Nord, Frosinone, Anagni, Ferentino,Atena Lucana, Latina ( altezza Plasmon ), Latina ( altezza Fiamma 2000 ), Latina ( Fossanova ), Latina ( SS. 156 ), Fondi ( M O F ), Fondi ( SP per Lesola ), Fondi ( SP Fondi- Sperlonga ), Seze Scalo, Aprilia ( svincolo SS.148 ), Viterbo ( SS. Flaminia Km. 58,300 Civita Castellana ), Foggia, Cesena Nord, Castel Sant' Angelo, San Benedetto del Tronto, Porto S. Elpidio, Civitanova Marche, Ancona Sud, Termoli, Ravenna, Ravenna ( A14 casello Faenza ), Peruggia, Firenze ( casello Calenzano - Sesto Fiorentino ), Bologna, Livorno ( porto ), Carrara ( porto ), Massa Carrara ( casello )Genova ( varchi portuali), Genova ( bolzaneto ), Genova ( aereoprto ) Savona, Alessandria, Cairo Montenotte, Montechiaro d' Acqui, Novi Ligure, Bergamo ( casello di Bergamo), Bergamo ( casello di Capriate ), Bergamo ( casello di Seriate ), Dalmine ( casello autostrada ), Busto Arsizio ( Dogana ), Tangenziale Sud Torino ( svincolo autoporto ), A33 Asti - Cuneo ( Sant'Albano ), Asti est, Asti ovest, Novara ( barriera Assago), Serravalle Scrivia, Vignale Borbera, SS.652 Fondo Valle Sangro, Altopascio,Orbassano ( Interporto ), Treviso ( SS.13 Ponte della Priula)
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