Il 4° giorno della Sicilia, la protesta dilaga. Arrivano i Cavalieri!

di Vincenzo Salerno

Pino Aprile 17/01 "Li ho incontrati alla scuola di politica di Filaga sui monti Sicani. Mi dissero: siamo alla disperazione, pronti alle armi, ci manca solo un leader. Ed io risposi: guardate che non ho fatto neanche il militare! Non rivogliono il Regno delle due Sicilie ma sono stanchi di essere depredati e di recitare il ruolo di “Bancomat d’Italia”
 Inizia così la quarta giornata della più grande mobilitazione che la Sicilia viva ricordi.



Corteo Modica - foto di Franco Essenza da Flickr
 Stamattina si incontreranno due delegati del movimento Forza D'urto con il presidente della Regione Raffaele Lombardo e i Prefetti. 


Arrivano conferme anche dalla Calabria: blocchi a Cosenza

Canicatti e Caltagirone si sono unite alla protesta. A Canicatti un'assemblea popolare spontanea ha deciso la serrata in adesione al movimento dei Forconi.(fonte).


Da Caltagirone arriva la solidarietà del sindaco Pignataro.
due presidi pacifici hanno provocato qualche rallentamento al traffico, comunque ben “digerito” dalla stragrande maggioranza degli automobilisti.
“I manifestanti – ha detto Pignataro – chiedono in modo pacifico, ma determinato, maggiori attenzioni per una Sicilia troppo spesso dimenticata. Questa protesta può essere l'occasione per far puntare i riflettori e cominciare finalmente a risolvere alcuni dei problemi che afflggono l'Isola e minacciano la sopravvivenza di tante imprese e posti di lavoro. Servono, da parte della politica, proprio mentre si reclama giustamente una maggiore equità anche nella distribuzione del carico dei sacrifici, interventi concreti su infrastrutture, caro-carburante e per l'abbattimento dei costi sempre più esorbitanti che oggi gravano sulle imprese siciliane”.
(fonte)
Dopo l'attaco partito dalle colonne del giornale di sicilia del presidente di Confidustria Sicilia Ivan Lo Bello che ha definito i manifestanti "delinquenti" i forconi chiedono le scuse o occuperanno la sede del GDS(l'intervista). Oggi Ivan Lo Bello afferma a RaiNews24 la presenza di infiltrazioni mafiose nel gruppo dei forconi. A questo punto dovrebbe indicare con chiarezza a chi si riferisce.


I Forconi Replicano inviando una lettera al presidente della repubblica,al presidente del consiglio,al presidente del senato,al presidente della camera,al ministro di grazia e giustizia
,alla commisione parlamentare antimafia e a tutti gli organi di stampa nazioanle e internazionale.

Con sdegno il Movimento dei Forconi denuncia una campagna denigratoria del Presidente industriale siciliano Ivan Lo Bello e di tutti i rappresentanti di categoria per le gravi dichiarazioni diffamatorie rese alla stampa dove parlano di infiltrazioni di mafia dietro il Movimento dei Forconi. Ivan Lo Bello e i rappresentanti dei sindacati che si sono macchiati di questa infame accusa facciano i nomi e dimostrino quanto da loro dichiarato e di assumersi la grave responsabilità di simili infamanti accuse e di non essere omertosi di fronte alla popolazione siciliana che è stata ridotta alla fame dalla classe politica, dalla burocrazia con la complicità dei sindacati e della grande industria. Inizierò da stamattina lo sciopero della fame per sensibilizzare e portare a conoscenza a miglioni di italiani che hanno dimostrato solidarietà condividendo le scelte del Movimento dei Forconi.
Firmato da Martino Morsello resp. Movimento dei Forconi che in diretta su Rainews alle 10.30 rincara la dose: “Lo Bello è un vigliacco, faccia i nomi. Doveva essere lui a fare questa protesta e invece sta dall’altra parte. E poi, parla di mafia? Perché non parla delle inchieste sui rapporti tra mafia e grandi appalti per cui probabilmente è stato uscciso Paolo Borsellino? Il riferimento è ad una famosa e ingente inchiesta dei Ros archiviata dopo la morte del magistrato el 1992.
LinkSicilia ha messo in luce le contraddizioni di questi attacchi in questo articolo: I Timori Pelosi di Confidustria Sicilia


Il Procuratore Capo Palermo, Francesco Messineo, ritiene giustificato il pericolo d'infiltrazioni mafiose, certo è che la mafia approfitta di tutto, quindi perché no a quanto proposto dall' Assessore Trasporti Sicilia Pier Carmelo Russo che chiede un Patto Legalità per evitare infiltrazioni criminali.


Intanto continuano i blocchi, finiscono gli alimenti e mezza sicilia é a piedi. Ci si attrezza con i cavalli ed è infatti previsto per domani mattina "l'assedio" a Palermo, partiranno al galoppo dalle zone di Bolognetta. Scendono quindi in campo anche gli equestri.


Ma di chi è questa protesta ?


Purtroppo buona parte è rimasta a casa, la Sicilia di fatto non partecipa compatta, rispetto ai forconi, pescatori e autotrasportatori, il popolo non c'è se non minimamente o con l'affetto e la solidarietà.


Ma quando si tratterà i personaggi coinvolti si acconteteranno di quattro spiccioli ? degli sgravi sui combustibili ? E cosa ne verra al comune mortale ? Probabilmente nulla e si tornerà a casa nella solita insofferenza.


Sarà una lotta di casta contro la casta ?


Oppure i "Ferro" & CO non si arrenderanno ed esigeranno l'applicazione totale dello statuto autonomo della regione Sicilia ?


Molto dipenderà dagli altri attori. Gli studenti in questi giorni sono scesi in piazza, a Gela, Pachino, Avola.


A Lentini i commercianti hanno deciso di abbassare le saracinesche. Stessa cosa a Cassibile, Priolo e Noto.


Nella notte blocchi a San Giuseppe Jato e San Cipirello, "il movimento ha deciso di passare la notte per strada, al freddo, con un unico obiettivo, far sentire la propria voce" , a Blog Siclia «Continueremo a presidiare gli accessi e le uscite per tutta la notte – dice Maurizio agricoltore di San Giuseppe Jato – alternandoci in modo tale che possiamo riposare un pò. Poi nella mattinata arriverà il resto dei protestanti e spero che siano in tanti perché la protesta si va diffondendo sempre di più. Io ho una piccola azienda agricola e tra il costo del carburante e il costo dei mangimi non riesco più a campare. Ci stanno portando all’esasperazione. Non a caso, qualche giorno un nostro compaesano si è impiccato».


Giuseppe invece, muratore di San Cipirello se la prende con i commercianti, non solamente quelli del proprio paese ma dell’intera Isola. «È una vergogna, oggi molti commercianti hanno abbandonato per qualche ora le proprie attività commerciali e poi sono tornati a lavoro. Noi non protestiamo solo per noi stessi ma per tutti, perciò anche loro devono chiudere le loro attività e scendere in campo al nostro fianco. Ci sentiamo abbandonati da tutti i commercianti, dai proprietari dei supermercati ai gommisti”.


Alle 10.00 di oggi Studenti di di Avola e Pachino rinforzano il blocco sulla SS115.
http://t.co/vnlpj0t7


Alle 10.23 da Twitter Il Responsabile del #Movimentodeiforconi inizia lo SCIOPERO DELLA FAME http://on.fb.me/w0kGuQ


Alle 10.30 Bloccato l'ingresso a Paternò


Alle 10.40  Ansa: bloccato lo svincolo di Catenanuova (En) in uscita ed entrata nella A19 Palermo-Catania. Il blocco riguarda i Tir che trasportano derrate alimentari; sono garantiti i trasporti dei beni di prima necessita’ destinati a ospedali e carceri. Sempre nell’ennese, altri blocchi si segnalano sulla Statale 640, allo svincolo di Capodarso, in direzione Caltanissetta.


Alle 10.43 TrasportoEuropa fa sapere che un centinaio di camion sono bloccati nello scalo di Villa San Giovanni causa blocco porto Messina.


Alle 10.45 Ansa: un camion della societa’ Acqua Enna, che tentava di forzare il blocco dei camionisti aderenti allo sciopero, e’ salito con la ruota sul piede di uno dei manifestanti. L’incidente e’ avvenuto stamani sulla A19 Palermo-Catania, nei pressi di Catenanuova. L’uomo, che avrebbe riportato una frattura, e’ ricoverato all’ospedale di Enna.


Alle 10.50 Ansa: è salito a una ventina il numero dei blocchi organizzati nel catanese. I manifestanti bloccano l’ingresso dei mezzi pesanti nel porto di Catania, nell’autostrada Catania-Messina nella Zona Industriale del capoluogo etneo, lungo la Statale 114 all’altezza di Acireale e di Giarre. Altri presìdi sono segnalati lungo la Strada Statale Catania-Gela e a Paternò, dove stamane alla protesta si sono uniti gli studenti.


Alle 11.05 Alle 13 è prevista una conferenza stampa del Comitato Forza d’Urto presso la presidenza della Regione (via Prima Informazione, Twitter @PrimaINFO). (E’ in corso l’incontro con Lombardo e i Prefetti).


Alle 11.47 Enna blocco svincolo Catenanuova A19 Palermo-Catania per #fermosicilia garantiti trasporti per ospedali. Blocchi sulla Statale 640 all'altezza dello svincolo Capodarso, direzione Caltanissetta


Alle 12.00 San Cataldo (CL) inaccessibile. Blocchi nelle strade principali del paese
Giornali


Alle12.13 da Siracusa LittleActress87: Il supermercato sotto casa è praticamente vuoto, la gente fa le scorte manco fossimo in guerra. Niente benzina


Alle 12.17 Sospeso a Gela il servizio di raccolta rifiuti per blocco della discarica Timpazzo

Alle 12.17 Richichi di Aias respinge accuse d'infiltrazioni mafiose

Alle 12.17 Skytg24:Benzina esaurita a Palermo

Alle 12.18 Richichi di Aias afferma che se non giungeranno risposte da incontro Regione protesta
#fermosicilia proseguirà in altre forme

Alle 12.20 A Palermo bloccati porto, circonvallazione all'altezza via Oreto, svincoli Villabate, Bolognetta, Lercara Friddi

Alle 12.29 IL SIDIS DI VIA D'ANNUNZIO CATANIA SCAFFALI VUOTI STAMANI

Alle 12.46 Manifestazione al porto di Trapani anche per solidarietà lavoratori del cantiere navale occupato. Dall'altra sponda
anche Brolo in protesta.

Alle 12.56 via twitter Innocenzo86 Venerdì anche a Pescara iniziano i blocchi prendendo esempio dal movimento dei
#Forconi

Alle 12.56 AvolaBlog: I commercianti di Avola aderiscono allo sciopero e presentano le loro richieste http://goo.gl/rE85a #fermosicilia #forconi #avolainlotta [via Twitter]

Alle 12.57 Marioplanino: #Scilipoti appoggia il #FermoSicilia. Fossi nei camionisti comincerei a preoccuparmi. [via Twitter]

Su Scillipoti, verò è che ha salvato l'indegno Berlusconi ma vero è che in tema di sovranità monetaria è uno dei pochi interlocutori disponibili sulla piazza nonché in temi ancor più cenmsurati come quello delle "scie chimiche". Facciamo i conti anche con questi dettagli. Li usa ? Probabile.

Alle 13.00: Avola le
richieste dei commercianti

Alle 13.43 TP News comunica che da ieri sera lo svincolo di Castelvetrano è bloccato da Tir e Trattori

Alle 13.47 nuovo blocco sullo scorrimento veloce pa-ag all'altezza di Lercara Friddi

Alle 14.00 Giarratana (RG) Bar.panifici e supermercati chiusi. Distributori a secco.

Alle 14.48 La conferenza stampa di Lombardo http://yfrog.us/eoz95z

Intorno le 15.15
Concluso il Vertice in Regione i primi effetti

ForzadUrto: Lo sciopero proseguirà regolarmente fino alla mezzanotte di Venerdì 20 gennaio

TrasportoEuropa fa sapere che sono stati sbloccati 15 milioni euro di Cassa Credito Artigiani per aiuti agli autotrasportatori. Cassa Credito Artigiani ha approvato le prime 76 richieste di finanziamento per autotrasportatori

Assessore Trasporti Sicilia, Pier Carmelo Russo, ha convocato associazioni autotrasporto sabato 21 gennaio per definire Patto della Legalità, riattivare Consulta regionale e preparare richieste al Governo.

Il presidente dell’Aias, Giuseppe Richichi, sentito telefonicamente da BlogSicilia ha affermato: “Dall’incontro sono emersi dei punti che sottoporremo al vaglio dell’assemblea del Movimento ‘Forza d’urto’ che terremo a Catania oggi pomeriggio, intorno alle 18. La protesta proseguirà anche domani. Sui punti discussi con il presidente Lombardo e sulle iniziative da adottare non dico nulla. I siciliani avranno notizie sulle eventuali nuove forme di proteste al termine della nostra assemblea”.

Alle 15.13 "MIMMINELLO" Una colonna di circa 50 fra tir e pullman dei forconi sta percorrendo viale della regione sicilia a parlermo. Il popolo siciliano saluta entusiasticamente i manifestanti come liberatori! Chi vuole si metta in coda con auto moto motorini

Alle 15.14 Blocchi anche a Piana Degli Albanesi

Alle 15.14 Polo petrolchimico di Priolo blindato

Indetto su Facebook presidio autotrasportatori uscita autostradale Pescara Nord dalle 15:00 del 20 gennaio.

Anche i Lombardi diventono Forconi, blocco per il 20/01 sull'A1 al casello di Melegnano. Da Facebook gli organizzatori dicono

Manifestazione pacifica contro il caro vita, benzina, lavoro, irpef, pensioni, ecc… Chiunque si presenta è pregato di munirsi di un simbolo o maglietta della Sicilia (sono ben accette anche bandiere italiane tricolori) se è possibile… Adesso o mai più! Per il nostro futuro e per il futuro dei nostri figli!!!!”.







Gazzetta del Sud: Assordante silenzio del ministro degli Interni


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