GALERE PRIVATE

Passera – Monti – Goldman Sachs e le Carceri private
“m’addizzanu i carni “ “m’annerbu” e “me sfuari”… , capirete perché leggendo l’articolo 44 del decreto sulle liberalizzazioni, un modo come un altro per infilarci saccheggi e privatizzazioni.
“Geo Group” che ha anche istituti di pena in Cile[1], USA e in diversi altri Paesi ha come maggior azionista Goldman Sachs (detiene 29.425.000 bond), ovvero la stessa banca di cui l’attuale presidente del consiglio Mario Monti è consulente internazionale (almeno fino al 2011), la stessa banca protagonista del collasso dell’economia europea.  Ma Goldman Sachs insieme ad American Express è anche tra i maggiori azionisti della CCA, il primo gestore in USA di penitenziari-fabbrica.. Coincidenze solo coincidenze.”
“L’Articolo 44 è stato voluto da Passera e non dal ministro della giustizia”[2]
Lo chiamano Project financing per la realizzazione di infrastrutture carcerarie.
Ovvero diamo ai privati la gestione delle carceri, adesso mancano solo i palazzi di giustizia per la prossima manovra “Vola Italia” ! Si Italia vola sulle fesserie della tua classe politica-tutta[3] come fosse il tappeto magico di Aladin, scruta i cieli ed osserva come la stampa che finanzi con le tue tasse sa bene cosa e come pubblicare una notizia, come la giostra economica si regge sul disinteresse collettivo, sulla difficoltà e l’inaccessibilità del popolo ai contenuti di un decreto legge a carattere economico (ormai solo quelli si vedono), solo quattrini volanti , telecomandati dalle nostre tasche a quelle dei “poteri forti” che la stampa e il governo forse più ricco dell’emisfero occidentale ha recentemente individuato nei taxisti, farmacisti, avvocati, notai …  quella classe medio-alta che si accinge forse alla propria fine. La delocalizzazione e quindi il conseguente accentramento del potere governativo, informativo, scientifico e quindi di controllo verso sempre meno “persone” ne elette ne scelte da Dio rende inutili ormai al mantenimento dello status quo la presenza di fasce/“ceti” di garanzia.
Quel gruppo di persone direttamente collocato sopra i poveri che ti ricordava non più tardi di 10/20 anni fa che potevi farcela anche tu (non era così se non in minima parte), uno strumento stabilizzante, l’architrave dell’illusionismo delle professionalizzazioni, studia …  studia che c’arrivi …  ma a fare che ? Ad affossare il letto della cameretta alla soglia dei 30 anni ? Già, l’illusione è divenuta rassegnazione, anche il super enalotto che di super ha solo le trattenute dello stato è ormai anacronistico. Bisogna divenire famosi o accontentarsi del call center o finire in galera a questo punto. Così cari professionisti e “caste” varie che sempre sudditi come noi povera gente eravate preparatevi al patibolo, è giunta forse la vostra ora? La “perequazione” vi renderà più uguali ai poveri o agli “statali” garantiti (non è vero) come me.
Nel frattempo i nobili prenderanno ancor più terreno, rimarranno ingabbiati nella melma del male speculativo quei pover uomini, “ingranaggini” infarciti di nozioni alla corte di Morgan Stanley o Goldman Sachs, di Intesa o Unicredit con l’aspirazione di poter imitare un giorno i loro idoli, i Passera o i Monti o i Draghi che suona meglio (che cognomi) che con un click o con un cenno decidono le sorti, il destino, la data di presunta morte di migliaia di persone, perché è quello che fanno, pronto a dimostrarlo a meno che a titolo di esempio non si vuol fingere che autorizzare e lucrare su transazioni per miliardi e miliardi di euro di armi non sia decidere la morte di migliaia di persone. Siamo liberi di non considerarlo o di ritenerlo giusto per poi farci assolvere dal peccato del silenzio al primo confessionale dopo la curva.
Adesso che insieme ai privati “le fondazioni di origine bancaria” contribuiranno per legge ad almeno il 20% dei capitali necessari agli investimenti “per fronteggiare la grave situazione di emergenza conseguente al sovraffollamento delle carceri” possiamo aspettarci un “EVVIVA” popolare attendendo l’inasprimento delle pene cosicché da più anni in carcere si ottenga un maggior guadagno dalla tariffa che verrà corrisposta. E un “MA VAFFANCULO” popolare perché a fare le leggi magari saranno uomini a doppio portafoglio, uno parlamentare e l’altro bancario o industriale. Che business da ridere se poi per i loro falsi in bilancio(frodi) o per la corruzione tutto rimarrà come prima, per farci un giorno ricordare com’eravamo imbecilli a consentire il loro salvataggio dallo Stato o da quell’Europa, chimera democratica come il governo Monti.
Certo, in tempo di penuria e con le carceri che scoppiano vorrai mica fare un altro indulto? Risulterebbe impopolare, meglio consegnare la “riabilitazione” del detenuto, ex essere umano in mani proficue che con un tot a carcerato te lo rimettono a posto. Io gli affiderai anche l’attività investigativa o le cure psichiatriche a mezzo elettroshock ma é probabile che sull’esempio degli USA, esempio che calza sempre a pennello per quelli che si devono sciacquare la bocca,  si facciano lavorare i detenuti  in concorrenza (Monti è esperto) con le aziende del mercato (della vucciria?) e dal ricavo ottenuto più la tariffa statale “per la gestione della struttura e dei servizi connessi” a esclusione della custodia (per quella c’è tempo) l’imprenditore X si ingrosserà e fioccheranno le bustarelle non per bloccare i processi o alleggerire le pene ma per il contrario. Che Sballo, ecco la differenza con Berlusconi!
Poi, bisognerebbe chiedersi come mai negli USA uno ogni 138 americani è in galera, il record mondiale d’imprigionamento[4], il “Correctional Business” ha portato negli ultimi 20 anni al raddoppio degli istituti/fabbrica e dei detenuti, il mercato carcerario privato con 168 istituti rappresenta il 7% del totale con un incremento annuo del 35%. I due colossi Correctional Corporation of America (CCA) e  Wackenhut Corrections Corporation  sono quotate in borsa e gestiscono rispettivamente il 51% e il 22%. Quest’ultima recentemente ribattezzata  “Geo Group” che ha anche istituti di pena in Cile e in diversi altri Paesi ha come maggior azionista Goldman Sachs[5] (detiene 29.425.000 bond), ovvero la stessa banca di cui l’attuale presidente del consiglio Mario Monti è consulente internazionale (almeno fino al 2011), la stessa banca protagonista del collasso dell’economia europea che ha dato a Monti lo scettro di "Salvatore". Ma Goldman Sachs insieme ad American Express è anche tra i maggiori azionisti della CCA. Coincidenze solo coincidenze alle quali Bersani, Alfano, Di Pietro & Co. non badano.
Sono 264 le carceri fabbriche – dato 2007[6] - (introdotte da Roosevelt nel ’34 con la creazione della Federal Prison Industries, oggi UNICOR, 39° fornitore degli USA con 111 fabbriche in 79 penitenziari) le quali vengono utilizzate soprattutto per rifornire l’industria bellica, il 60% del prodotto va al Pentagono.
Già durante la seconda guerra mondiale vennero prodotte tende, paracaduti, aerei, bombe. Oggi in Texas si producono tutti gli elmetti Kevlar utilizzati dai soldati americani e dagli stabilimenti di Greenville, Illinois, escono ogni giorno mille magliette mimetiche. Nel 2002 il Pentagono ne ha acquistate quasi duecentomila.
Secondo Left Business Observer, l'industria federale carceraria produce il 100% di tutti i caschi militari, cinghie delle munizioni, maglie a prova di proiettile, placche di identificazione, camicie, pantaloni, tende, borse e spacci di bevande. A parte i rifornimenti militari, gli operai della prigione forniscono il 98% dell'intero mercato per i servizi di assemblaggio di apparecchiature; il 93% delle vernici e dei pennelli; il 92% dell'assemblaggio di cucine; il 46% delle armature protettive; il 36% degli elettrodomestici; il 30% di cuffie/microfoni/altoparlanti; e il 21% delle forniture di ufficio. Parti di aeroplano, forniture mediche, e molto più: i prigionieri stanno persino allevando cani-guida per ciechi.[7]
I prigionieri lavoratori ricevono uno stipendio inferiore al 20% rispetto i minimi salariali e ne lasciano l’80% all’istituto per vitto e alloggio, una volta usciti vivi gli vengono consegnati 200 dollari e i vestiti di 20 anni fa e chi se visto se visto!
Arriveranno poi come in California le carceri a 5 Stelle[8], dove a suon di quattrini puoi ottenere praticamente ogni agio ma solo per i reati minori (boh tipo il falso in bilancio italiano?), dall’i-pod, al cuscino ma puoi anche ottenere il cellulare o il privilegio di ricevere 2 visite a settimana e continuare indisturbato ad operare.
Ma che vantaggi poi
1.       Niente più delinquenti per le strade - a New York, la legge anti-droga di Nelson Rockefeller[9] del 1973 prevede una pena obbligatoria in carcere da 15 anni fino all'ergastolo per un possesso di 4 once di una qualsiasi droga illegale. L'approvazione in 13 stati della "legge dei tre colpi" (ergastolo dopo una condanna di tre crimini), ha reso necessaria la costruzione di 20 nuove prigioni federali. Uno dei casi più preoccupanti derivati da questa misura è stato quello di un prigioniero che per aver rubato un automobile e due biciclette ha ricevuto tre pene di 25 anni.[10]
2.      Più lavoro per tutti ed emersione dal nero - I carcerati dei penitenziari di stato generalmente ricevono lo stipendio minimo per il loro lavoro, ma non tutti; in Colorado, ottengono circa 2 $ all'ora, ben al di sotto del minimo. E nelle prigioni private, ricevono solo 17 centesimi all'ora per un massimo di sei ore al giorno, l'equivalente di 20 dollari al mese. La prigione privata con le paghe migliori è la CCA nel Tennessee, dove i prigionieri ricevono 50 centesimi all'ora per quelli che chiamano “impieghi altamente qualificati.” A quelle cifre, non sorprende che i carcerati trovino la paga nelle prigioni federali molto generosa. Là, possono guadagnare 1.25 $ l'ora per otto ore al giorno di lavoro, ed a volte fare straordinari. Possono mandare a casa 200-300 $ al mese.[11]
3.      Pene più lungheSecondo uno studio delle carceri del Nuovo Messico, è stato trovato che i carcerati della CCA hanno perso il "tempo della buona condotta" ad un tasso otto volte superiore a quelli dentro le prigioni di stato.
4.      Rilancio dell’edilizia. ( Pensa come si fionderanno sull’affare i Caltagirone, i Pesenti …. , la mitica Impregilo, sovvenzionati dalle quote Intesa del Ministro Passera), serviranno sempre più carceri – Negli USA la popolazione carceraria era di 300 mila detenuti del 1972, un milione nel 1990 per arrivare ai quasi tre di oggi.[12]
5.      Rilancio dell’’industria – In america la lista delle aziende che hanno investito contiene la crema delle corporazioni USA: IBM, Boeing, Motorola, Microsoft, AT&T, Wireless, Texas Instrument, Dell, Compaq, Honeywell, Hewlett-Packard, Nortel, Lucent Technologies, 3Com, Intel, Northern Telecom, Twa, Nordstrom, Revlon, Macy, Pierre Cardin, Target Stores, e molte altre. Tutte queste imprese sono eccitate dal boom economico generato dal lavoro carcerario. Solo tra il 1980 e il 1994, i profitti sono saliti da 392 milioni di dollari a 1.31 miliardi.[13] I titoli obbligazionari delle prigioni garantiscono un profitto per gli investitori capitalisti come Merrill-Lynch, Shearson Lehman, American Express e Allstate.[14]
6.      Rilancio del terzo settore: sempre sul modello americano e in previsione di un federalismo reale - Quando una legge firmata da Clinton nel 1996 - che terminò la supervisione e le decisioni della corte - causò sovrappopolamento e violenza, condizioni pericolose nelle prigioni federali, le società carcerarie private del Texas cominciarono a mettersi in contatto con altri stati le cui carceri erano sovraccaricate, offrendo servizi "affitta-una-cella" nelle prigioni della CCA situate in piccole città nel Texas. La commissione per un rappresentante dell'affitta-una-cella è di 2.50 - 5.50 $ al giorno per posto letto. La contea ottiene 1.50 $ per ogni prigioniero.
7.      Accelerazione dei processi
8.     Aumento del PIL ( Pensa neanche possono scioperare i carcerati)
9.      Introduzione del reato di clandestinità così avranno ciò che cercano in Italia, il lavoro! O non vengono più?
10.  Attrarre investimenti esteri - Un'azienda che operava una maquiladora (impianto di assemblaggio in Messico vicino al confine) ha chiuso i suoi stabilimenti e li ha rilocati nella prigione di stato San Quentin in California. Nel Texas, una fabbrica ha licenziato i suoi 150 operai e si è assicurata i servizi dei prigionieri-operai dalla prigione privata di Lockhart in Texas, dove vengono montati i circuiti stampati per aziende come IBM e Compaq.[15]
11.   Riduzione delle guardie carcerarie - Le prigioni private ricevono un importo garantito di denaro per ogni prigioniero, indipendentemente dal costo per mantenerlo. Secondo Russell Boraas, un amministratore di una prigione privata in Virginia, "il segreto dei costi di gestione bassi sta nell'avere il numero minimo di guardie per il numero massimo di prigionieri." La CCA ha una prigione ultra-moderna in Lawrenceville, in Virginia, dove cinque guardie nel turno di giorno e due di notte vigilano oltre 750 prigionieri.
Che risultato STRAORDINARIO urleranno le folle festanti
è così Vissero Carcerati Per Sempre !!!
Noi prendiamo esempio da gente per bene, gente che si è portata dietro scienziati e strateghi Hitleriani dopo averli finanziati, gente che prima va a braccetto con Osama e poi lo uccide.[16]
"I contratti privati per il lavoro dei carcerati sono un incentivo per imprigionare sempre più gente. Le prigioni dipendono da questo reddito. Azionisti corporativi che fanno i soldi grazie al lavoro dei carcerati fanno lobbing a favore di pene più lunghe, per espandere la loro mano d'opera. Il sistema si autoalimenta," dice uno studio del Progressive Labor Party, il quale accusa l'industria carceraria di essere "un'imitazione della Germania Nazista riguardo al lavoro forzato schiavista e ai campi di concentramento."
Vai su google, scrivi “Liberalizzazioni Farmacie” troverai “il messaggero”, “repubblica”, “corriere” li trovi tutti a parlare delle stesse cose. Adesso scrivi “Privatizzazioni Carceri” e ualà nemmeno un quotidiano nazionale solo un “Blitz” che sa di squadrismo e un MicroMega non tanto micro perché spesso scrivono cose serie ne tanto mega perché passa e non conta, non incide sul pensiero pubblico(la massa) e dicono cose funeste come  <<ad abbattere le torri gemelle non sono stati gli aerei>>, <<il rapporto che indicava armi atomiche in Iraq era falso>>, <<con l’occupazione l’Afghanistan è divenuto il maggior esportatore di oppio, coprendo il 95% del fabbisogno mondiale>> e a nulla vale che sia stato dimostrato, “Non è così” diceva Brunetta, “ve lo ricordate il Britannia?” Io si e quando le coincidenze iniziano a moltiplicarsi viene fuori uno scarabocchio di umanità.
Ah ne parla il fatto quotidiano[17] che come noto non riceve per scelta propria i fondi di sostegno all’editoria ma sono giustizialisti e comunisti.
Abramo Lincon «Potrete ingannare tutti per un po’. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre».


[1] http://www.inventati.org/comitato_liberate_ilcalabro/fsolid/carcere_tecn.htm
[2] http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/23/carceri-private-volute-passera/185911/
[3] Intesa quella che siede nei palazzi e che non viene tenuta alla porta.
[4] http://www.homolaicus.com/politica/carceri_usa.htm
[5] http://www.italy.indymedia.org/node/3673
[6] http://byebyeunclesam.wordpress.com/2011/08/05/carceri-fabbriche-negli-usa/
[7] http://carcereoltre.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1886212
[8] http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/esteri/carceri-lusso/carceri-lusso/carceri-lusso.html
[9] Nelson Rockfeller nel 1957 con un capitale significativo contribuì all'apertura della prima catena di grande distribuzione aperta in Italia, la Supermarkets Italiani, oggi conosciuta come Esselunga. Fratello di David Rockfeller massone e fondatore del contestato Gruppo Bilderberg, di cui Mario Monti è membro nella commissione permanente.
[10] http://carcereoltre.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1886212
[11] idem
[12] http://www.anticorpi.info/2010/08/carceri-private-il-modello-stelle-e.html
[13] http://carcereoltre.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1886212
[14] http://byebyeunclesam.wordpress.com/2011/08/05/carceri-fabbriche-negli-usa/
[15] http://carcereoltre.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1886212
[16] Postilla: LO SAI che i marines che hanno “preso” Osama Bin Laden” sono tutti precipitati su di un elicottero?
[17] http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/23/carceri-private-volute-passera/185911/


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