Il foglio e i coriandoli

Il segreto del successo di Madsen Pirie di Andrea Di Furia

Ogni giorno subiamo l'attacco concentrico e centrifugo dell'informazione: ogni giorno migliaia di notizie e milioni di contro-notizie ci fanno turbinare come vittime di micro-mulinelli informativi. L'eccesso di informazione, però, non acuisce né fluidifica il nostro pensare, ma lo distoglie dalla retta via e con ciò paralizza la nostra sana azione sociale a tutto vantaggio di chi vuole salvaguardare lo statu quo, il ‘sistema' sociale attuale: malato perché... monodimensionale.
Capire che si deve ritornare a pensare con la propria testa e non con quella dei vari commentatori è il primo passo verso una società sana che si auto-regola cessando di sfruttare le comunità umane (grandi e piccole, ricche o povere). È tuttavia possibile difendersi dalla comunicazione selvaggia che nulla spiega e tutto condanna, ma occorre ripartire dai fondamentali del gioco sociale mondiale: come sempre facciamo in questa rubrica. Insieme, senza voler prendere posizione a favore o contro le notizie e le contronotizie (a loro volta pro o contro) fornite dai media, cerchiamo di fermarci un attimo ad elencarne ad esempio solo 7 tra le mille e mille rintracciabili ogni giorno:

 
1) (notizia): Rating dell'Italia BBB+, degradata di 2 punti dalle Agenzie di rating - (contro-notizie): L'attacco all'Europa non è più un'illusione + Inevitabile declassamento, se dovevano giustificare quello della Francia, che perde la tripla A (AAA) + ecc...
2) (n.) Con l'irruzione a Cortina e Portofino la lotta all'evasione si è fatta più serrata dice Befera: «Vogliamo spaventare i potenziali evasori» - (c-n.) Era ora + Inutile, tanto sono sempre i soliti che pagano per tutti + A quando far prendere qualche spavento anche alle aziende quotate in Borsa? O alle Banche... le quali, secondo le stime di alcuni studiosi, si sostituiscono ‘occultamente' al fisco sottraendo oltre 700 mld di lire all'anno, ossia più di 10 volte la manovra Monti? + ecc...
3) (n.): Le Banche  pignorano ai DS (la Quercia confluita nel PD), per debiti non ripianati, i rimborsi elettorali milionari - (c-n.) Un'ottima ragione per non rinunciare ai rimborsi elettorali + E gli altri Partiti? Sono anche loro indebitati fino al collo con le Banche? + ecc...
4) (n.) Proprietario di Suv investe e uccide Vigile Urbano - (c-n.) La delinquenza sta alzando il tiro e il Governo è impotente + A forza di far quadrare i bilanci comunali con le multe, l'esasperazione può far saltare i freni inibitori ai più mentalmente deboli o disperati + ecc...
5) (n.) Si uccide dopo aver dato fuoco alla propria casa e ai propri cari, perché ha perso il lavoro - (c-n.) Il rigore fa bene ai conti delle Banche, ma nuoce gravemente alla salute dei lavoratori + La gente è impazzita + ecc...
6) (n.) Imprenditori suicidi perché non riescono a pagare il fisco - (c-n.) Lo Stato (e gli Enti pubblici) non paga 90 mld di euro alle Imprese, ma pretende dalle stesse quel rigore che per primo rifiuta: queste sono le inevitabili conseguenze + Hanno fatto il passo più lungo della gamba, peggio per loro se cadono nelle mani degli usurai + ecc...
7) (n.) Mitt Romney, in gara nelle primarie USA, non lo vuole nessuno ma vince  quasi sempre: inspiegabile fenomeno americano - (c-n.) Spiegabile fenomeno americano: le Lobby che contano nei primi 9 mesi del 2011 hanno finanziato per oltre 1 miliardo di $ Romney e nello stesso periodo hanno dato a Obama poco più di 300 milioni di $ + È più bravo e telegenico degli avversari + ecc...
Con un martellamento quotidiano/settimanale/mensile che è diverse migliaia di volte più violento, di quanto riportato in queste 7 notizie+contronotizie, diventa impossibile pensare con lucidità intorno a ciò che ci accade. Si è presi in un vortice turbinante e fastidioso che impedisce di afferrare il quadro di cosa sta succedendo intorno a noi, se non per minimi capi. Chi ancora mantiene senso critico sufficiente può meglio resistere a questo bombardamento e farsi una sua idea personale, anche se resistere non è sufficiente a cambiare di una virgola la realtà sociale. Ma chi non lo può più mantenere... può perdere la testa. E quando perdiamo la testa qualcun altro la raccoglie per strada e la usa al posto nostro. Si diventa ossessi manipolabili a piacere: invasati, orientabili ovunque dalla comunicazione mediatica dominante e depistante del momento.
Qualcuno dirà che è impossibile venire manipolati, perché solo chi non ha le idee chiare può esserlo. Questo forse può essere vero se si limita l'impossibilità ad uno specifico tema, in cui ci si sente forti e preparati: ma quando l'analfabetismo sociale è montante ed evidente? Quando i temi dell'informazione sono migliaia? Possiamo essere sicuri che in uno o più di questi temi non si sia invece astutamente manipolati? Al quesito che dovrebbe farsi ogni Singolo Individuo che vuol essere socialmente attivo e consapevole: «Sono certo di non essere manipolato dai media pilotati dai ‘poteri forti'?»... vediamo allora di rispondere con un'immagine oggettiva.





In un giornale ci sono migliaia di notizie ogni giorno: notizie che possiamo tenere in mano solo perché racchiuse e stampate in un foglio. Possiamo piegare il foglio come ci pare e modificarne il formato in funzione della nostra presa. Così siamo certi di tenere in pugno le migliaia di notizie ivi stampate senza problemi, giusto? Bene.
Ma come funziona la manipolazione? Cosa fanno, se visualizzate in una immagine, le tecniche di ‘distrazione' di massa? Trasformano quel foglio in milioni di coriandoli.
Avete provato a tenere in mano l'equivalente di un giornale (il vostro solito) triturato in milioni di coriandoli? È proprio assolutamente impossibile. Il foglio intero sì lo possiamo tenere in mano... ma le migliaia di coriandoli... no. Pensate solo a cosa succede quando si alza un refolo di vento: migliaia di coriandoli sfuggono da tutte le parti. Dopo tre passi se ne mantiene ancora in mano meno di un decimo di quelli di partenza. E al prossimo refolo malandrino sfuggiranno anche questi.

Chi ha studiato le tecniche di manipolazione [in politica si chiama "propaganda", in economia si chiama "pubblicità", in cultura si chiama "dogma"] sa perfettamente che questa è la realtà. Sono investiti tutt'ora miliardi di $ da tutti i Potenti del Mondo [Banche Internazionali e Multinazionali monopoliste / Governi e Sindacati / Chiese e Movimenti scientifici] per diventare sempre più bravi nel controllo delle masse.
Controllo delle masse che non è solo quello che pensano molti mutuando i propri concetti dalla pubblicità delle saponette - ossia la capacità di orientare subliminalmente le masse acèfale (appunto di chi ha già perso la testa) - quanto piuttosto la capacità di scatenare le masse ancora temporaneamente pensanti nella lotta fratricida delle une contro le altre. Gli antichi Romani dicevano seccamente, al riguardo, dìvide et ìmpera.

Ora, per chi fosse ancora scettico [soprattutto contro se stesso, visto che questo succede anche in Italia ogni giorno] ma avesse il bisogno conoscitivo di approfondire queste tecniche, possiamo consigliare la lettura di due testi interessanti: Neuroschiavi di Marco Dalla Luna e Paolo Cioni, e Come avere sempre ragione. Usare la logica, abusarne e difendersi del britannico Madsen Pirie.



L'astuto Madsen, negli anni '80 era un collaboratore della Lady di ferro, di Margareth Tatcher. Allora ebbe il ruolo-chiave di far digerire le Privatizzazioni al Popolo inglese, dopo i precedenti fallimenti. Grazie all'elaborazione di argomentazioni di ‘distrazione di massa' riuscì a mettere l'una contro l'altra le varie componenti della società inglese, facendo perdere loro di vista il guasto sociale generale che le Privatizzazioni avrebbero prodotto a pochi decenni di distanza. Guasto di cui oggi, trent'anni dopo, inevitabilmente soffre il Regno Unito a causa, appunto, dei multicolori coriandoli depistanti di Madsen Pirie.
Mr. Pirie, inoltre, è stato un fondatore, ed oggi ne è il Presidente, dell'
Adam Smith Institute: un altro degli aristocratici gruppi organizzati che, da dietro le quinte, orientano gli esausti Stati-nazione verso obiettivi sempre nocivi, purtroppo, per il Singolo Individuo inerme.
Sintomatico perciò è il parallelo tra Madsen Pirie, Mario Monti e l'Italia dei nostri giorni.
Innanzitutto anche il pluri-poltronico Monti deve far digerire all'Italia le Privatizzazioni; inoltre era/è il Presidente di un siffatto elitario gruppo organizzato, la
Commissione Trilaterale, altrettanto perniciosa per i Singoli Individui dell'Adam Smith Institute. Le sue pronte dimissioni da Presidente, infatti, non eliminano ovviamente l'appartenenza alla rete di conoscenze intessuta in decenni di certosina attività sotterranea tenuta fuori dai riflettori. Infine, per tanti commentatori il nostro it-alieno divenuto Presidente del Consiglio, come il suo predecessore Pirie, sta facendo in ogni suo intervento largo uso di queste tecniche di ‘distrazione di massa'.
Il fatto ad esempio di colpire moltissimi portatori di interessi alla volta è voluto per ottenere un duplice risultato. Da una parte: evitare che gli ormai esautorati Partiti [sia ex di governo, sia ex di opposizione che sostengono obtorto collo il Governo dei cosiddetti tecnici indipendenti] possano chiamarsi fuori ed impedire a Monti di portare a casa il risultato voluto dai ‘bari sociali' mondiali che ce lo hanno imposto; dall'altra: paralizzare la protesta delle componenti la società civile, giuridica ed economica perché nessuna possa dire di essere l'unica a ricevere danni da questo caotico ‘sgoverno' del nostro Senatore a vita preventivo.

Ora chi è disorientato completamente, od orientato a senso unico (solo politico, solo economico, solo culturale), è facile vittima della manipolazione in atto: si lamenta, accusa, polemizza, ogni volta spera... ma non si muove, non sa che fare: aspetta perché ha perso l'orientamento sociale.
Dunque è l'orientamento sociale consapevole che dobbiamo ricostruire: e il segreto della consapevolezza sociale, ritornando alla nostra immagine del foglio e dei coriandoli, è riuscire a ritrasformare quei milioni di microscopici pezzettini nel foglio intero, dove ogni notizia ritrova il suo corretto posizionamento. La colla che serve, però, non è miracolosa: è il poter capire che alla base di tutto ciò che ci accade (da Mitt Romney allo Stato che non paga 90 mld di euro alle imprese, dalle Banche stimate sostituirsi ‘occultamente' al fisco per oltre 700 mld di euro l'anno ai suicidi perché hanno perso il loro lavoro ecc.) tutto ciò è causato da una caratteristica base ignorata dell'odierno sistema malato, squilibrato, caotico e mortifero. Caratteristica base che abbiamo individuato essere la monodimensione sociale "prevalente" sulle altre due.

Naturalmente, per depistare e spaccare le componenti di una comunità sociale, ogni intervento monodimensionale deve essere dichiarato "sacrificio piccolo e doveroso per una categoria, ma vantaggioso per tutti i Cittadini". Ora, nella monodimensione "prevalente" sulle altre due alle belle parole non si deve credere più [come invece vorrebbero i Madsen Pirie nostrani]: piuttosto si deve credere ai fatti: fatti che prima o poi vengono alla luce.
Non potendo ora affrontare il "cui prodest" delle future Privatizzazioni, voglio solo ricordare due meravigliose Privatizzazioni straordinariamente "vantaggiose per tutti" da poco trascorse:
a) quando la Banca d'Italia fu strappata al Ministero del Tesoro (=miliardi di riserve auree degli Italiani regalate [il termine giuridico sarebbe "rubate", ma poiché nessun Giudice  ha mai ravvisato alcun reato in questa spoliazione della comunità italiana dobbiamo parlare in termini di grazioso regalo] alle Banche Private, alle Assicurazioni private, ad Entità bancarie private estere per il 96% e un misero 4% ad INPS e INAIL. Notate che al doveroso sacrificio della categoria Italiani è corrisposto un enorme guadagno per tutti i gruppi organizzati dell'area economico-finanziaria. Più monodimensione di così si muore! 
b) quando dall'efficientissimo Mario Draghi (tra il 1992 e il 2003)  furono privatizzati gioielli italiani, tra cui spiccavano le Banche a controllo statale, lo Stato Italiano incassò una miseria (pari a circa 129 mld di euro) come afferma Giovanni Esposito, e ancora una volta al piccolo sacrificio della categoria Italiani fece riscontro l'enorme guadagno per tutti i gruppi organizzati di area economico-finanziaria, nazionali ed esteri, che hanno partecipato a quest'altra spoliazione, pardon Privatizzazione.
Ancora una volta la monodimensione prevalente economico-finanziaria ha fatto la parte del leone, non lasciando neppure la carogna delle suddette privatizzazioni a vantaggio della dimensione giuridico-statale (depauperata in toto) e della dimensione culturale (ignotata in toto). Anche le Privatizzazioni prossime venture, purtroppo, saranno così: un sacrificio doveroso e piccolo per tante categorie, ma vantaggioso per tutti... i soliti gruppi organizzati della monodimensione economico-finanziaria "prevalente" sulle altre due. A breve ne avremo l'immacabile conferma.

Naturalmente, tornando ad oggi, sul piano personale e umano non abbiamo nulla da eccepire contro il Professor Mario Monti: la sua appartenenza a gruppi organizzati dominanti superstatali e il suo operato a favore della mortifera speculazione internazionale sono criticità che Mario Monti dovrà un giorno affrontare, da solo, con se medesimo. Nel caso specifico della disastrosa monodimensione economica "prevalente" ora al potere (ma che è già degenerata da decenni in finanza tossica e oggi si rivela come speculazione selvaggia) ci limitiamo solo a scriverle con un dito sulla sabbia dell'informazione on-line, astenendoci da qualsiasi giudizio di condanna dell'uomo.
Quanto ci si offre con la sua vita/azione così come quella di chiunque altro, appartenga o meno ai ‘bari sociali' che hanno segnato il mazzo del gioco sociale mondiale, viene utilizzato solo per dimostrare ai Singoli Individui che vogliono cambiare il sistema deleterio attuale come sia scontato - in questo squilibrio anti-sociale dove "prevale" la dimensione sociale dell'Economia sulle altre due (Politica e Cultura) - che i Popoli e le comunità fatti di Singoli Individui soffrano, mentre le Banche Internazionali ingrassino e imperversino con poteri che un tempo hanno avuto solo gli Inquisitori e i Monarchi assoluti. Espressione, questi ultimi citati, di due altri diversi (ma ugualmente perniciosi) squilibri monodimensionali "prevalenti" - rispettivamente culturale gli Inquisitori, e politico i Monarchi assoluti - i cui effetti mortiferi in Europa li abbiamo già storicamente provati in Spagna, Austria, Italia, Russia, Germania ecc., e dei quali non sentiamo nessunissima nostalgia canaglia.
Per assurdo, se Mr. Madsen Pirie (lo scafato difensore dei gruppi organizzati al potere) ci chiedesse come uscire da questa blind alley, da questa dead-end street,



da questo vicolo cieco della squilibrata e "prevalente" monodimensione economico-finanziaria così palesemente sfavorevole al Singolo Individuo da togliergli ogni residua sovranità [alimentare, salutare, territoriale, politica e monetaria], ma senza tuttavia ricadere in una diversa e deleteria monodimensione (o giuridico-politica o scientifico-religiosa), risponderemmo con assoluta tranquillità e sicurezza:
«Obviusly, dear Madsen: noi Singoli Individui ne usciamo da sùbito con la Società tridimensionale "equilibrata" dei nuovi tempi». Che approfondiremo fin nei particolari.

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